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La Gazzetta dello Sport: Taber, caduta e dramma sfiorato (21.8.06)  
Autore: unagt
Pubblicato: 21/8/2006
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Taber, caduta e dramma sfiorato
A Merano il fantino investito da Green Danehill all’ultima siepe: lieve edema cerebrale

SANDRO CEPPARULO
Un’altra giornata di dramma — quatomeno sfiorato — per gli uomini degli ostacoli ieri a Merano. Proprio all’ultimo salto del Premio Prime Siepi è caduto 113 anni Green Danehillripiombando pesantemente sul fantino Alex Taber e colpendolo alla testa prima di rialzarsi indenne.
Chi restava esanime sull’erba, poco oltre la zona di battuta della siepe, era il 24enne jockey di 5. Genesio che, dopo un apprendistato in Germania, era tornato in Italia 3 stagioni orsono per lavorare nella scuderia di Paolo Favero, il trainer che ieri gli aveva affidato 11 figlio di Danehill Dancer in questa importante prova di esordio che i due stavano andando a vincere con grande superiorità, dopo aver operato una sostanziosa selezione da metà dei 3mila metri della corsa ed essersi presentati in vantaggio in dirittura. Alex Taber — che lo scorso anno alla sua prima vera stagione in pista era finito 2° con 24 vittorie su 120 corse nella classifica dei jockey (vinta da Dirk Fuhrmann) mostrando di essere più di una promessa — veniva soccorso e, verificato lo stato di incoscienza, si è deciso di intubarlo per renderne più facile la respirazione. Poi la corsa in ambulanza al Policlinico Franz Pappeiner e il ricovero in rianimazione dove veniva immediatamente sottoposto a una Tac. L’esito dell’esame risollevava la situazione mostrando un ematoma cerebrale ma di piccole dimensioni e, secondo i sanitari, in grado di riassorbirsi in breve tempo. Nessuna frattura per il jockey che pure a livello cervicale aveva subito una torsione molto pericolosa.
«A volte — ha detto il trainer Paolo Favero — in queste cadute è più l’impatto morale che quello fisico. Ma Alex è un ragazzo forte e determinato. Tornerà più forte di prima».
Va ricordato che l’ultima caduta con conseguenze drammatiche è stata quella di Mauro Branca nella Grande Steeple di Roma il 5 febbraio scorso. Il fantino, rimasto in coma molti giorni, accusa ancora qualche problema a gamba e braccio destri.

 
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