Unire: dagli sconti agli sprechi Talk show di Vespa e affini sulla Tv ippica Poco utili, ma costosi: un milione e mezzo
MICHELE FERRANTE Unire Tv, la televisione delle corse diffusa da Snai Sat, è fonte inesauribile di sorprese. Dallo sconto di 89 milioni alle agenzie ippiche, su canoni mai pagati, all’ennesimo spreco perpetrato dall’Unire, che da una parte ha massacrato gli operatori (montepremi 2005 a -16%, sconosciuto quello del 2006) e dall’altra ha fatto poco per incassare crediti e risparmiare. Sotto i riflettori i talk-show ippici affidati a Bruno Vespa, ideati soprattutto per pubblicizzare le corse verso nuovi fruitori, ma trasmessi sull’unico canale inutile per lo scopo: Unire Tv-Snai Sat è infatti seguito solo da appassionati, tra l’altro molto più competenti del conduttore e degli ospiti Vip spesso protagonisti di situazioni esilaranti nel salotto mutuato da Porta a Porta. Un prodotto quasi inutile, per il quale (produzioni accessorie comprese) l’Unire ha pagato oltre 1,5 milioni di euro, niente rispetto ai già citati 89 milioni, tantissimo se relazionato, per esempio, ad una recente missiva dell’Unire alla Società Cesenate, che comunicava la mancanza di fondi (circa I milione) per i premi di 15 convegni ri-ottenuti con ricorso al Consiglio di Stato. Tutto è iniziato il 12 ottobre 2004: una determinazione del segretario generale Unire, Franco Panzironi, affidava a Bruno Vespa, «quale legale rappresentante della società Edizioni», ideazione e realizzazione (entro il 2005) di 10 talk show al prezzo complessivo di 415.000 euro. Nel 2005, Teleippica si aggiudicava il bando per l’affidamento della Tv delle corse e Panzironi cambiava strategia. Il 3 marzo 2006 una delibera del commissario Unire, Saverio Abate, gli conferiva «mandato di attività di divulgazione, informazione e comunicazione sul mondo del cavallo e dell’ippica sui canali dell’Unire». Tredici giorni più tardi una seconda determinazione di Panzironi affidava a Teleippica altre produzioni per Unire TV: un blocco di 5 talk-show (da marzo a maggio 2006) su altrettanti eventi, con relativi format (5), notiziari (5), conduzioni da studio (5) e una rubrica sul cavallo. Costo? 1.182.080 euro (come da sopracitata determinazione) con la sezione talk show affidata ancora a Vespa, ma da Teleippica. In totale euro 1.597.000. Pagati tutti dall’Unire.
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