| (n.s.) Fra il 2002 ed il 2005 la raccolta complessiva dei giochi gestiti dall’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato si è attestata su 28,4 miliardi di euro, facendo registrare un incremento percentuale dell’82%.
Sugli scudi gli apparecchi da intrattenimento, che alla fine del 2005 hanno incassato 11,4 miliardi di euro. Al contempo sono cresciute anche le entrate erariali, aumentate del 40,7%. Al 31 dicembre dello scorso anno erano pari a 6,2 miliardi.
Dai dati Aams risulta che attualmente nel comparto giochi sono occupate 120 mila unità lavorative, con un incremento del 50% rispetto al 2001.
Note positive anche dalle lotterie tradizionali e da quelle istantanee: i ricavi in tre anni sono aumentati del 412%, con entrate per 1,55 miliardi di euro.
Le scommesse ippiche sono stabili: entrate per 2,78 miliardi, mentre il Bingo, dal 2002 al 2005, ha aumentato i suoi introiti del 98%, a quota 1,553 milioni.
I concorsi a pronostico e le scommesse sportive hanno aumentato le entrate dell’11,5% a 1,847 miliardi di euro.
Nel periodo, flessione per Lotto e SuperEnalotto: rispetto al 2002, il 2005 ha visto un decremento delle entrate, rispettivamente nell’ordine del 7% e del 10,8%.
Per quanto riguarda le entrate erariali le entrate più cospicue vengono dal Lotto con 2,43 miliardi di euro. Gli apparecchi da intrattenimento contribuiscono con 1,506 miliardi. Dai dati risulta inoltre che la remunerazione della filiera produttiva, con riferimento alla raccolta 2005, vede la quota dei privati al 14,9%, con introiti pari a 4,24 miliardi in termini assoluti.
Nei primi 6 mesi del 2006 la raccolta è positiva: in totale le entrate sono state in quest' ultimo caso pari a 17,434 miliardi, una cifra superiore a quelle riferite alle intere annualita' 2002 e 2003 (rispettivamente 15,62 e 15,13 miliardi). In questo stesso periodo i soli apparecchi di intrattenimento hanno fruttato introiti per 7,53 miliardi di euro. info@agipronews.it |
