(p.g.) L'invito a tutti i propri associati di inviare un documento di autotutela che metta in mora l'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato per le "inesattezze, gli errori e le omissioni della Convenzione proposta ai concessionari in fase di rinnovo" e la richiesta di una convocazione urgente con il Governo. E’ questo il contenuto di una lettera aperta che il Sindacato Nazionale Agenzie Ippiche ha inviato in queste ore al Governo. Scopo del documento segnalare "la sconcertante situazione che si è verificata nel comparto dei Giochi e delle Scommesse", in seguito alla mancata proroga da parte di AAMS per la presentazione delle garanzie necessarie al rinnovo delle concessioni per la raccolta delle scommesse ippiche, ovvero le fideiussioni bancarie richieste dai Monopoli stessi: la scadenza per depositare i documenti previsti è fissata ad oggi per l’ippica e al 9 agosto per lo sport. Nella lettera, si sottolinea che le garanzie richieste necessitano di "un i ter burocratico complesso e lungo, inconciliabile con i pochi giorni concessi da AAMS per la presentazione", e proprio la natura stessa delle fideiussioni costituisce un impegno gravoso per i concessionari. A ciò si è aggiunto il Decreto Bersani che, nella parte relativa al comparto giochi, prevede "un repentino e massiccio allargamento della rete di raccolta scommesse, con l’apertura entro il 2006 di un minimo di 17.000 nuovi locali di raccolta scommesse" e che metterebbe a serio rischio, secondo quanto riporta il documento, l'esistenza di "una rete di raccolta formata da oltre 1.000 imprese, che assicura lavoro a circa 20.000 addetti, che ha raccolto nel 2005 quasi 4 miliardi di scommesse ippiche e sportive, portando nelle casse dello Stato circa 300 milioni di euro". info@agipronews.it |