Palermo scommesse clandestine
Richieste di rinvio a giudizio Sono 132 e fra loro 8 driver
PALERMO — Ben 132 richieste di rinvio a giudizio sono state inoltrate dalla Procura di Palermo al Gup dopo un’inchiesta — condotta dai pm Sergio Barbiera e Geri Ferrara — su una organizzazione che gestiva scommesse clandestine a Palermo e in altre città di Sicilia, Campania e Lombardia. L’accusa è di associazione a delinquere. Fra le richieste di rinvio a giudizio anche quella a carico del presidente del Consiglio provinciale di Palermo, Maurizio Gambino (Forza Italia), dei collaboratori di giustizia Francesco Campanella e Mario Cusimano, e del presunto boss mafioso di Villabate, Nicola Mandalà. Coinvolti anche gestori di sale giochi e sportelli di scommesse sia in Sicilia, sia in Campania, sia in Puglia. L’inchiesta riguarda il periodo tra il 2001 e il 2003 ma è ancora in corso un secondo troncone. Nell’elenco dei 132 per i quali è stato richiesto il rinvio a giudizio anche i nomi di 8 driver: Antonino Cascio, Alessandro Cicognani, Biagio Cusimano, Salvatore Gambino, Antonio Porzio, Catello Savarese, Umberto Todisco e Domenico Zanca. L’inchiesta si basa su un corposo complesso di intercettazioni telefoniche.
|