Il tredici diventato tre

Quinta corsa di martedì sera a Tor di Valle. Vince il numero tredici Green Moon di No, ma nel momento della comunicazione dell’ordine d’arrivo ufficiale sul tabellone e per il pagamento delle scommesse compare il numero tre. Un errore, tanto banale quanto clamoroso, corretto poco dopo visto che tutti si sono accorti dello sbaglio, ma comunque indice di un’approssimazione. E ancor più preoccupante per il fatto che il fatto è avvenuto in un ippodromo considerato sulla carta fra quelli "istituzionali” e soprattutto perché è il terzo clamoroso problema che si verifica a Roma trotto. Tre casi indice di un’organizzazione approssimativa. Prima la mancata comunicazione di un ritiro, scoperto solo a corsa ormai effettuata, poi il ritardato ritiro di una partecipante a un Gran Premio, addirittura mai arrivata all’ippodromo. Adesso addirittura un errore nella comunicazione dell’arrivo. Problemi che indubbiamente danno fastidio agli scommettitori, cosi come quanto accaduto in occasione del Mondiale, quando l’inserimento di una riserva (considerata no betting secondo il nuovo Regolamento) ha colto di sorpresa gran parte degli scommettitori per un difetto evidente di comunicazione. Chi aveva giocato pensando a una corsa di sei partenti (sui monitor non c’era traccia della riserva) se n’è trovato una di sette...