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Agipro: Rinnovo concessioni: i sindacati chiedono incontro sott. Grandi |
Autore: unagt Pubblicato: 26/7/2006 Letto 631 volte Dimensioni 2.15 KB |
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Pubblicato il 26 luglio 2006 ore 12:00
SCOMMESSE - RINNOVO CONCESSIONI: I SINDACATI DEL SETTORE PROPONGONO UN INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO GRANDI (a.c.) - I sindacati degli operatori del settore scommesse, in seguito all'incontro avvenuto ieri presso la sede dei Monopoli di Stato, sottolineano in una lettera inviata al Direttore Centrale Concessioni, Antonio Tagliaferri, il momento di grande incertezza per l'intero comparto alla luce del Decreto "Bersani" (DL 223/06 in fase di conversione in Legge). "Tali incertezze - recita il testo della lettera - hanno amplificato, per alcuni concessionari, le difficoltà di reperire le fideiussioni bancarie richieste, in quanto appare quantomeno incerto lo scenario che attende i concessionari in un quadro normativo certamente assai diverso da quello precedentemente noto". Il documento, sul quale hanno lavorato S.N.A.I. (Sindacato Nazionale Agenzie Ippiche), Sagisport (Sindacato Aziende Giochi Intrattenimento Sport), e Sicon (Sindacato Imprese Concessionarie), contiene due importanti richieste: - "un incontro urgente con gli autori del Decreto e con il sottosegretario Grandi che ha rappresentato il Governo in sede di conversione del DL- art. 38, per avere un quadro chiaro e, se possibile, esprimere una documentata opinione sul tema; - una proroga, come richiesto nella riunione odierna da tutte le sigle sindacali, al 31 ottobre 2006 dei termini di consegna della documentazione riferita al rinnovo delle concessioni ippiche e sportive, fissata da codesta Amministrazione nel 28 luglio 2006 per l'ippica e nel 9 agosto 2006 per lo sport". In merito alla richiesta di slittamento dei termini di consegna della documentazione per il rinnovo delle concessioni, le sigle sindacali giustificano la proposta mettendola in relazione con le procedure degli istituti bancari interpellati per le "fidejussioni" che "hanno richiesto un tempo minimo di espletamento della pratica di sessanta giorni lavorativi, con esclusione del mese di agosto". |
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