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La Gazzetta dello Sport: Daguet Rapide nuovo mistero (20.7.06)  
Autore: unagt
Pubblicato: 20/7/2006
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Daguet Rapide nuovo mistero
Era partente a Malmoe, ma rinuncia. Ora potrebbe ripiegare su Enghien o rimandare

MATTEO PIERELLI
Dal 30 ottobre 2004, data della sua ultima vittoria (GP Uet a Torino), Daguet Rapide è diventato un mistero. Un mistero per tutti: per il suo creatore (nonché allevatore e comproprietario) Jean-Pierre Dubois e per tutti coloro che avevano applaudito quel cavallo veloce e resistente al tempo stesso, che sembrava poter raccogliere, almeno in parte, l’eredità di Varenne.
Una serie di prestazioni da dimenticare, poi spiegate con un virus ai polmoni, costrinse i suoi uomini a ritirarlo prematuramente dalle competizioni. L’ultima deludente apparizione il 18 maggio 2005 nel Ducs de Normandie a Caen, poi Daguet diventò stallone a tempo pieno.
Ma lo scorso 1 luglio, ad Enghien, nel convegno che ha visto Jag de Bellouet vincere il Prix de Washington, il figlio di Pine Chip è improvvisamente riapparso, riqualificandosi a media di 1.16, con un secondo chilometro in 1.12.2: era pronto per il rientro in una corsa vera. E infatti, il campione italo-francese, dopo una settimana, scese in pista a Vichy, finendo nono dopo una prova ovviamente molto prudente.
Al di là del risultato, Jean-Pierre Dubois rimase molto contento di quel test, tanto da decidere di puntare subito in alto. L’obiettivo era l’Hugo Abergs Memorial (corsa vinta nel 2002 da Varenne) di martedì prossimo a Malmoe e di fatto l’altro ieri sera Daguet è stato dichiarato partente nella corsa svedese (numero 9, Jean-Etienne Dubois in sulky). Ma il figlio di Pine Chip non ci sarà. L’ultimo lavoro di lunedì a Meslay-du-Maine è andato bene, però ieri alcuni valori del sangue sono risultati fuori norma e Dubois non se l’è sentita di affrontare il lungo viaggio. Il professionista bretone, in un primo momento, sembrava optare per il più comodo (anche logisticamente) Prix Europe di sabato a Enghien, ma anche questa ipotesi sembra improbabile e così per rivedere in pista Daguet dovremo aspettare un paio di settimane.

In carriera ha vinto ben 12 gran premi e 1.400.000 euro
Daguet Rapide (6 anni, da Pine Chip e Hangone) allevato e di proprietà (al 50% con JoeI Seche) da Jean-Pierre Dubois, ha vinto in carriera ben 12 gran premi, tuffi nell’arco di due anni. NeI 2003 ha firmato Giovanardi (Modena), Nazionale (Milano), Prix Henri Cravoisier (Enghien), Marangoni (Torino) e Derby (Roma). NeI 2004 Prix du Phaeton (Vincennes), Europa (Milano), Elite dei 4 anni (Stoccolma), Triossi (Roma), Prix de Milan (Enghien), Continentale (Bologna) e GP de l’Uet (Torino).

Malabar Circie sfida Conny
MALMOE (Sve) — Dopo la rinuncia di Daguet Rapide, martedì a Jagersro (l’ippodromo di Malmoe), nell’Hugo Abergs Memorial, seconda tappa del circuito di World Cup, l’italia sarà rappresentata da Malabar Circle As, che nel Premio Unire di San Siro è finito terzo dietro Kool du Caux e Lets Go. Da battere lo svedese Conny LobelI, il vincitore dell’Elitlopp dopo la squalifica per doping di Jag de Bellouet e Lets Go. HUGO ABERGS MEMORIAL - Sek 1.750.000 - m 1609:1 Thai Thanic (O. Goop); 2 Citation (O. Kihlstròm); 3 Norvelous Hanover (A. Svanstedt); 4 Malabar Circie As (A. Guzzinati); 5 Jetstile (J. Sjunnesson); 6 Egon Lavec (L Kolgjini); 7 Digger Crown (E. Adielsson); 8 Conny NobelI (B. Goop); 9 Daguet Rapide (non corre); 10 Spring Ray (J. Takter).

 
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