Stefano Meli Presidente dell’Alfea
Il Consiglio di Amministrazione dell’Alfea, la società di gestione dell’ippodromo di Pisa, ha nominato Stefano Meli, già Direttore Generale e Amministratore Delegato, come nuovo Presidente. Una scelta all’insegna della continuità, visto che Meli ha lavorato negli ultimi quindici anni in simbiosi con Piero Studiati Berni, che rimarrà a sua volta come Presidente Onorario. Un cambio al vertice dell’Alfea, un cambio però all’insegna della continuità. Stefano Meli, fino a martedi direttore generale (dal 1991) e amministratore delegato (dal 2000) della società di gestione dell‘ippodromo di Pisa, è stato scelto dal Consiglio per succedere a Piero Studiati Berni al vertice dell’Alfea. «Sono naturalmente molto onorato della scelta fatta dal Consiglio. E per prima cosa voglio dire che sono contento del fatto che Piero Studiati rimanga con noi come Presidente Onorario. In tutti questi anni c’è stato un rapporto molto bello fra noi, con una grande unità di intenti per quanto riguarda il lavoro e un importante feeling sul piano umano» le parole di Stefano Meli all’indomani della promozione. Gli obiettivi rimangono quelli di sempre. Il lavoro prosegue avendo come target l’ammodernamento di San Rossore. «Certamente. Il dottor Studiati ha chiuso vertenze importanti come quelle della convenzione con la Regione Toscana e della nuova convenzone con l’Unire. Una volta chiuse queste pratiche, dopo 24 anni di presidenza, ha detto basta. Adesso c’è da proseguire sulla strada che può portarci agli obiettivi che ci samo prefissati. Obiettivi ambiziosi e fondamentali. Rimango convinto che non si possa subire il mercato, ma che sia obbligatorio quantomeno provare con tutte le forze a fare meglio". Stefano Meli continua insomma il lavoro iniziato. «Sono sempre io e le idee soprattutto sono sempre le stesse. Credo che sia necessario mettere in pratca i progetti, tenendo sempre presente il ruolo di San Rossore e le sue prerogative di fascino. Il nuovo consiglio dell‘Alfea, in carica dal 20 gugno scorso, è di nove membri, contro gli undici precedenti. Cosimo Brace Tors e Cesare Brivio Sforza sono stati confermati vice presidenti. MT
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