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La Gazzetta dello Sport: Lava Man, l’ex brocco ora è leggenda (11.7.06)  
Autore: unagt
Pubblicato: 11/7/2006
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Lava Man, l’ex brocco ora è leggenda
A Los Angeles bis nella Hollywood Cup, impresa che mancava da 40 anni. Proprio in questa corsa, un anno fa, iniziò la sua favola

MICHELE FERRANTE
Un anno esatto per trasformare la favola in leggenda. E la retorica non c’entra, al contrario dei fatti con cui il purosangue americano Lava Man è entrato nelle cronache da ricordare per sempre.
Sulla pista californiana di Hollywood Park, praticamente Los Angeles, il castrone di 5 anni ha infatti rivinto dopo 365 giorni la prestigiosa Hollywood Gold Cup, 40 anni esatti dopo l’ultimo uno-due chiuso da Native Diver che avrebbe addirittura triplicato nel 1967.
Ma non solo. Lava Man ha messo insieme l’altro doppio raro con il Santa Anita Handicap nella stessa stagione, emulando dopo oltre un quarto di secolo un certo Affirmed, l’ultimo cavallo capace di vincere la Triplice Corona del galoppo a stelle e strisce.
Ma non solo. Prima di diventare leggenda, quella di Lava Man era già una favola. Nel 2003, agli ordini del trainer Lonnie Artenburn, la sua carriera era iniziata dai bassifondi del galoppo, le più modeste tra le "reclamare" per brocchi, corse con un prezzo base d’acquisto (solo 12.500 dollari nell’occasione) per ciascuno dei concorrenti.
Un lavoro sporco sulla pista di Del Mar, per guadagnarsi la pagnotta. Accompagnato sempre da grinta, coraggio e da piccoll ma costanti passi avanti, fino alle "reclamare" di lusso. In una da 50.000 dollari, sempre a Del Mar nell’agosto 2004, l’allenatore californiano Doug O’Neill lo comprò per conto dei coniugi Kenly e del signor Jason Wood, che ben presto gli proibirono di rischiare ancora tra i "claimer", anche in considerazione degli ulteriori progressi di Lava Man, sfociati nell’ambizioso tentativo nella Hollywood Gold Cup (gr. 1 m 2000) del 2005, con 750 mila dollari in palio.
E Lava Man liberò le frustrazioni di campione fino a quel momento incompreso con una vittoria storica: quasi nove lunghezze davanti a Borrego, nessun cavallo aveva mal vinto prima con un margine così ampio.
Fu l’apoteosi. Purtroppo il successivo cammino sembrò anche un graduale ritorno verso l’inferno: una lunga serie di sconfitte, compreso l’11° posto nella Japan Cup dirt in Giappone.
Ma la sofferenza è stata sempre il pane quotidiano di Lava Man, che ha ripreso a vincere nel 2006, quattro volte di seguito prima di ripresentarsi a Hollywood Park. Stavolta niente passerelle, solo tanta grinta e tanta sofferenza per respingere di un solo muso, in coppia con il fido Corey Nakatani, il disperato assalto di Ace Blue.
Con i 450.000 dollari del primo premio, Lava Man è anche diventato, a quota 2.904.706 dollari, il cavallo che ha corso a reclamare più ricco di sempre, superando di 63.000 Budroyale.

IL CONVALESCENTE
Barbaro operato per un’infezione
KENNETH SQUARE (Usa) — Peggiorano leggermente le condizioni di Barbaro, il campione americano che aveva vinto il Kentucky Derby e che poi si era fratturato il posteriore destro nelle Preakness del 20 maggio. Sabato notte, Barbaro è stato sottoposto a un intervento chirurgico. «Aveva un’infezione proprio dove si era fratturato — ha detto il Dottor Richardson — e gli era venuta la febbre, così è stato necessario togliergli tutte le viti per pulire l’infezione. La situazione era abbastanza pericolosa, ma domenica è tornato in box e ora sta meglio. Ora gli abbiamo riapplicato il gesso e a breve riposizioneremo la placca e le viti per far sì che l’arto sia compatto».

 
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