Dionisia e’ l’ippica italiana
La vendita di Dionisia a Teruya Yoshida ha innescato innumerevoli discussioni tra gli appassionati, come le dichiarazioni di Salvatore Limata che non ha usato mezzi termini per spiegare i motivi della cessione. Da Guido Bezzera, proprietario di punta e allevatore, abbiamo ricevuto questo appunto che proponiamo ai lettori.
Caro Dottor Limata, ho letto l’articolo pubblicato in prima pagina su Lo Sportsman di marted nel quale sostiene “È come vendere un figlio, ma in Italia non si possono tenere i campioni”. Ho fatto alcune cons derazioni in merito.
Il propretario può fare quello che vuole dei suoi cavalli ma non può permettersi di dare giudizi come quelli che Lei ha dato sull’ippica italiana. Mi scusi, ma chi Le proibiva di andare a correre in rrancia o in Inghilterra? Probabilmente Lei ha venduto Dionisia poichè ha ricevuto un’offerta allettante, che non ha niente a che vedere con le carenze della nostra ippica alla quale dà la colpa di non aver potuto tenere stretta la sua Dionisia. Guido Bezzera (Sc. Blueberry)

Domenica rivoluzionata
La vittoria dell’italia nella semifinale del mondiale ha portato a una serie di variazioni nel calendario delle corse, visto che domenica alle 20 la nazionale giocherà la finale a Berlino. Così il convegno in programma domenica a Treviso è stato anticipato al sabato, quello di Livorno è stato posticipato al lunedì, mentre quelli di Ravenna e Tagliacozzo sono stati spostati rispettivamente a mercoledì 19 e addirittura al 30 ottobre. I convegni in programma a Napoli, Torino, Montegiorgio e Pontecagnano si svolgeranno invece in pomeridiana, insieme a Milano galoppo e Chantilly (si spera con termine entro le 19 per consentire al pubblico di raggiungere casa). Altre variazioni sono quelle relative a Milano trotto che anticipa da martedì 11 a lunedì 10.