Jag de Bellouet col batticuore Russel November con passo superiore
Il campione domina nonostante un errore all’ingresso in retta. Il giovane tedesco polverizza il record del Prix de Berlin

CLAUDE PIERSANTI
Privato dall’Amérique e dell’Elitlopp per ragioni ormai note, Jag de Bellouet ha strizzato un occhio al destino e sabato ad Enghien ha fatto un assolo vincendo per il secondo anno consecutivo il Prix de Washington (Euro 100.000) una delle ormai rare prove di alto livello sul miglio del programma francese. Una formalità portata a termine a media di 1.10.9, anche se il figlio di Viking’s Way non ha voluto evitare un tuffo al cuore ai suoi supporters, che restano numerosi nonostante le ultine peripezie. All’ingresso della reta d’arrivo il favoritissimo (7/10 la quota) ha commesso un errore, lasciandosi andare a sei tempi di galoppo. Per un attimo si è temuto che Jag non riuscisse a rientrare di trotto, come è successo a metà maggio nel Ducs de Normandie, ma per fortuna il campione si è rimesso in sesto e i commissari per una volta non hanno infierito. «A Caen ha spiegato nel dopocorsa Christophe Gallier il cavallo ha risentito della pista troppo dura, questa volta Jag ha rotto soltanto perché troppo in gas».
Jag, subito al comando, per un breve tratto ha lasciato strada a Java Darche per poi riprendere il bastone del comando sulla prima curva e tirare via a tutto ritmo con l’intenzione di puntare al suo stesso vertice della corsa e dalla pista (1.09.9 lo scorso anno). Ma l’errore ha vanificato il tentativo di record, lasciando Gallier un pò deluso. «Come abitudine sul penultimo rettilineo l’ho stappato, mentre all’ingresso della retta d’arrivo gli ho aperto la briglia. Avrei fatto meglio a non toccare niente. Pazienza, comunque il cavallo mi è apparso un pò troppo carico, probabilmente perché dopo Kymi l’ho lasciato completamente stare limitandomi a qualche trottone». Alle spalle del vincitore ha concluso Lady d’Auvrecy, che ha spostato dalla terza posizione, ed ha controllato il buon finale di Njrnski Blue, 1.11.3 per entrambi. Quarto posto per Nérac de Bougy (1.11.4), destinato alla sfida incrociata tra Cagnes-sur Mer e Tor di Valle, davanti a Kazire de Guez (1.1 1.5), reduce da una colica e pertanto guidato con molta cautela da Jean Michel Bazire.
Il convegno di sabato ad Enghien proponeva anche il Prix de Berlin (Euro 70.000, metri 2150), riservato ai 3 anni, in cui figuravano in campo pure gli italiani Grenelle, Gravelle, Griffe du Chef e Good Riz rimasti però nell’anonimato. il successo è andato con pieno merito al tedesco Russel November, che sull’ultima curva ha preso la meglio con passo superiore per imporsi nelle mani di Hugo Langeweg jr a media di 1.13.2 con ultimi 500 metri in 1.09.2. Prince d’Espace (1.13.5) ha concluso al secondo posto dopo aver dato presto via libera alla scatenata Pretence, che aveva causato il richiamo di una prima partenza. Al terzo posto Pirogue Jenilou (1.14). Russel November (dallo scomparso Cenerai November) ha polverizzato il precedente record della corsa (1.14.7) di Lucky Tilly nell’edizione 2002.