Impeto Grif promosso Ivory Dany rimandata Per i «Varennini» qualifiche a due facce. Il maschio vola in 1’16”2 e va spedito negli Usa. La femmina invece rompe e domenica ci riprova dal nostro inviato MICHELE FERRANTE TORINO - i bagagli di Impeto Grif sono già pronti, mentre solo fra una settimana si deciderà se preparare anche quelli di Ivory Dany. Riesce a metà il primo passo ufficiale dei due figli di Varenne verso la missione del 27 e 28 luglio al Meadowlands di New York, per le batterie di Merrie Annabelle e Peter Haughton, le due grandi prove a stelle e strisce per i 2 anni, la vetrina più luccicante del mondo. Impeto Grif passa l’esame della prova di qualifica. Avrebbe dovuto trottare un miglio in almeno 1.23.5, scende ad un convincente 1.16.2 con margini di progresso. Il test della saura Ivory si conclude dopo quasi metà gara in 1.16 con una rottura, ma nulla è compromesso: domenica si replicherà. Tutto comincia nel tardo pomeriggio nell’ippodromo semi-vuoto. Ci sono quelli della Trofal Stars per Impeto Grif, almeno una trentina. Enzo Giordano è rimasto a Napoli, seguirà in diretta telefonica la sua Ivory. Sgambature perfette, per entrambi chiusura con 200 metri in 1.14. Alle 19.40 entra in pista Ivory Dany, la saura del proprietario di Varenne. Jujitsu Hanover l’accompagnatrice di lusso che aveva bisogno di un allenamento di rifinitura. Lancio dietro la macchina tranquillo, l’azione è radente ed elastica. Dopo 750 metri l’improvviso colpo di scena: Ivory vede l’uscita dalla pista, tende a puntare il cancello, la figura si sposta dall’assetto ideale e il trotto diventa galoppo tra il disappunto della Trofal Stars in tribuna, che possiede il 5% della puledra. Lo stesso vale per Giordano con Impeto, che dà il cambio alla coetanea assieme ad Echalote. Ha il mantello di papà Varenne e più fisico di lvory, che vince però in eleganza. Parte di buona lena, lavorando di potenza. Primi 400 metri da 1.15.5 e così i 600. Leggera frenata, chiometro in 1.16.2 e immediata ripartenza, col pezzo più bello per stile e velocità, il terz’ultimo quarto in 29.9, seguito da uno in 30.8 in leggerissimo affanno. Smorgon sorride a metà: "Quello di Ivory è un contrattempo, questione di esperienza. Bene Impeto, il progetto americano va avanti. Fra poco riproverò Ivory col paraocchi". Non è una prova ufficiale, il regolamento le impone almeno sei giorni dopo quella fallita. Mancano pochi minuti alle 21, Ivory paraocchiata e Marco Smorgon rientrano in pista. Leggero riscaldamento, lancio senza autostarter e cronometri privati. Smorgon è cauto, ma Ivory si dà da fare. Trotto calibrato, azione efficace e chiusura in spinta, con gli ultimi 400 da 1.15 scarso e una media totale di 1.17. Sarebbe stata una promozione: "Molto bene — conferma Smorgon — ora dobbiamo decidere cosa fare". Un breve consulto telefonico con Napoli e la nuova strategia. Domenica ultimo tentativo e promozione solo in caso di prova convincente, nell’ordine dell’ 1.15.5 e senza sbavature.
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