Giudici galoppo in agitazione Assogaloppo scrive al Ministro
In un comunicato sottoscritto da ANCECG (Associazione Nazionale Commissari e Funzionari Corse Galoppo) e da UIGCC (Unione Italiana Giudici Corse Cavalli), le due associazioni hanno denunciato una situazione di rapporti con l’Unire ritenuta non accettabile sia sotto il profilo della nuova formulazione delle nomine a partire dal luglio 2006, sia sotto quello economico e professionale. Ribadito che a nulla è valso l’appello al dialogo per trovare una soluzione comune, le due associazioni danno indicazione alla propria categoria di astenersi dall’attività lavorativa, in risposta ad un atteggiamento contrario alle regole del rapporto di lavoro. Per spirito di servizio e nell’interesse dell’ippica, le Associazioni ritengono di indicare la giornata d’astensione con congruo anticipo, individuando come data quella di sabato 15 luglio. Le Associazioni restano tuttavia disponibili a riprendere le fila della trattativa che veda il ripristino di un corretto dialogo fra prestatori e Unire. Va anche segnalato l’invio di una “lettera aperta” da parte di Assogaloppo al Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro. Assogaloppo, oltre a descrivere una situazione di aperta crisi dell’ippica italiana, sottolinea l’assenza da lungo tempo di un consiglio d’Amministrazione dell’Unire e una conduzione dell’Ente priva di competenze specifiche, chiedendo al Ministro di ridisegnare il “governo” dell’ippica con trasparenza, democrazia e progettualità, in ossequio agli impegni presi in fase elettorale per il rilancio dell’ippica.
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