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La Gazzetta dello Sport: Ascot, galoppo in paradiso (20.6.06)  
Autore: unagt
Pubblicato: 21/6/2006
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Ascot, galoppo in paradiso
Riapre l’ippodromo più famoso del mondo: è stato completamente rifatto

MATTEO PIERELLI
Alle 13.45 locali, la Regina Elisabetta II inaugurerà ufficialmente il nuovo impianto di Ascot e contemporaneamente darà il via al Royal Meeting, che dopo un anno di esilio forzato a York (300 chilometri a Nord di Londra) torna nella sua sede tradizionale, quella in cui nel 1711 Quenn Anne organizzò la prima corsa sulle terre su cui poi è sorto l’ippodromo più famoso del mondo.
LE ORIGINI Ma solo 83 anni dopo, nel 1794, è sorta la prima tribuna e nel 1813, con un atto regio, venne sancito che i terreni di proprietà della Corona sarebbero diventati un ippodromo. Anche se non con certezza, gli storici fanno risalire al 1807, anno della creazione della Gold Cup, la nascita del Royal Meeting, mentre nel 1825 iniziò la Royal Procession, ovvero il tradizionale «viaggio» che la Regina compie con la carrozza dal castello di Windsor ad Ascot, salutata con la tuba al cielo dai suoi sudditi in delirio.
IL NUOVO ASCOT I lavori di rifacimento del nuovo complesso, disegnato dalla HOK, la stessa società che ha curato la costruzione del Millennium Stadium di Cardiff, dello stadio Olimpico di Sydney e di Wembley, sono iniziati nell’ottobre 2004 e sono costati più di 200 milioni di sterline (292 milioni di euro). Nel giro di soli 20 mesi, il vecchio Ascot è stato completamente raso al suolo, per far posto al nuovo avveniristico impianto, dotato di ogni genere di comfort, che può ospitare fino a 80.000 spettatori.
MONTEPREMI DA FAVOLA Anche la pista è stata interamente rifatta e già oggi è atteso il tutto esaurito per la prima delle cinque giornate del meeting, che complessivamente distribuirà sul traguardo addirittura 3,6 milioni di sterline (l’incremento rispetto allo scorso anno è del 12,5%), pari a 5,2 milionidi euro. Le corse di gruppo sono in totale 17, di cui sei di primo livello.
ANCHE MONDANITA’ Ma il Royal Ascot è anche un grande evento mondano, a cui partecipano una quantità impressionante di personaggi legati al mondo della finanza, dello sport e dello spettacolo, che arriveranno all’ippodromo con ogni mezzo: dalle limousine (ne sono previste circa 1.300) agli elicotteri privati. Inoltre, il catering che gestirà la parte gastronomica (sette ristoranti, sette bar e sei postazioni per la distribuzione del cibo) ha dichiarato che il suo personale servirà 170.000 bottiglie di champagne, 10.000 aragoste e quattro tonnellate di carne di manzo. Numeri da pascià, ma d’altronde, lo scopo principale del rifacimento di Ascot era quello di sviluppare il comfort e i servizi, con un occhio particolare a quelli di lusso.

 
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