Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Le Voci del Trotto: Upt incassa anche dai dimissionari (15.6.06)  
Autore: unagt
Pubblicato: 16/6/2006
Letto 723 volte
Dimensioni 4.04 KB
Versione stampabile Segnala ad un amico
 

UPT  INCASSA ANCHE DAI DIMISSIONARI

 

   Un avvertimento a coloro che si sono dimessi dall’UPT per la politica di appoggio dato alla distruttiva UNIRE di Panzironi: guardate le chiusure dei conti delle Società di corse, e controllate che le stesse non effettuino la trattenuta dell’1% a favore dell’UPT. A molti è capitato di vedere comparire questa voce, pur non facendo più parte da Gennaio della stessa. A qualcuno che ha protestato è stato detto, sempre da parte dell’UPT, che avrebbe dovuto fare una raccomandata a “tutte le Società di corse” (!) per evitare la trattenuta. A noi sembra molto più ragionevole che l’UPT invii all’UNIRE l’elenco dei dimissionari e che l’UNIRE lo giri alle Società.

    A parte ciò, finalmente Mauro ha dato le dimissioni, come avevano insistentemente chiesto e non ottenuto quelli che poi sono stati costretti ad abbandonare l’UPT per non essere complici della sudditanza alla politica fallimentare dell’UNIRE. In pratica, dal momento dell’elezione di Mauro, l’UPT non ha fatto nulla: non si è modernizzata nella struttura adeguandosi ai tempi (addirittura ha un sito Internet muto perché nessuno sa come si usa), non ha ottenuto la delega per il rinnovo dei colori, che Mauro aveva annunciato a Napoli come una “conquista”, alcuni suoi consiglieri partecipavano alle riunioni solo quando dovevano evitare che il presidente si trovasse in minoranza: e, dulcis in fundo, il vice presidente ing. Bruni dopo un paio di riunioni di consiglio ha preferito non partecipare più vista l’inettitudine in cui era piombata l’UPT.

   Per questo sconsolante quadro, alcuni consiglieri avevano insistentemente chiesto le dimissioni, sempre rifiutate, di Mauro. Dimissioni che poi sono venute come atto di ubbidienza alla voglia di Panzironi di dare una carica al fido Cazzaniga che gli era “sottratto” dagli allevatori che gli hanno preferito Brischetto, non disponibile a fare da servitore al segretario generale dell’ UNIRE. Ed ecco che spudoratamente il bravo Tino si presenta come candidato alla presidenza dei proprietari, dei quali fino ad ieri è stato il nemico numero uno, depredandoli con una continuità degna di miglior sorte.

   Naturalmente alle elezioni vincerà la lista degli oppositori di Cazzaniga, e questa vittoria avrà due risultati importanti: quello di far scomparire uno degli artefici maggiori della decadenza ippica, e l’altro di ricompattare le categorie che producono, ridando almeno la speranza di poter ricostruire sulle rovine causate dalla gestione Panzironi.

 
Torna alla categoria | Torna all'indice principale
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&