DA AAMS E UNIRE SODDISFACENTE BILANCIO DEI PRIMI MESI DI NUOVE SCOMMESSE L’impulso di Quarté e Quinté Luca Turchi (responsabile scommesse tracciando un bilancio dei primi mesi delle nuove scommesse ippiche ha dichiarato. « il caso dì dirlo, il progetto d’ rilancio dell’ippica, avviato congiuntamente da Aams e Unire nel novembre del 2005, sta cominciando a dare gli sperati frutti. Il nuovo pacchetto di scommesse ippiche da ricevitorie, che aggiunge alla Tris altre 4 formule di scommessa, denominato ‘Ippica Nazionale’ ha invertito il trend negativo della Tris fino al 2005. Il confronto ‘Ippica Nazionale’-Tris riferito alla raccolta dei primi 4 mesi del 2006, rispetto all’analogo periodo del 2005, mostra una significativa crescita dei volumi di gioco (+47%)». Oggi, ma non da oggi, le scommesse accompagnano l’ippica e la finanziano. Senza le scommesse non ci sarebbero le corse, la selezione e quindi Io sviluppo del cavallo in tutte le sue forme, razze e specie. Logico quindi che l’andamento del mercato sia seguito con grande attenzione dall’Unire che l’ippica governa e disciplina. Negli ultimi anni le scommesse sui cavalli, pur mantenendo una loro cospicua fetta di mercato, hanno visto assottigliarsi progressivamente il proprio giro d’affari. Questo a causa dell’accresciuta concorrenza e competitività di un comparto dei giochi in continua e costante evoluzione. Le scommesse sportive, il SuperEnalotto e le lotterie istantanee, sono i tanti prodotti che si sono affacciati sul settore e ciascuno di loro si è ritagliato una propria fascia di pubblico erodendo però in maniera inevitabile quelle dei giochi preesistenti. L’Unire, una volta presa coscienza di un trend che rischiava di farsi sempre più negativo, ha cercato, in collaborazione coi Monopoli di Stato, di reagire, di adeguarsi alle nuove esigenze. Due le strade intraprese che ovviamente po si sono intersecate. Da un lato la necessità di coinvolgere un pubblico nuovo che favorisse un po’ il ricambio generazionale, dall’altro la necessità di proporre nuovi prodotti in grado di fronteggiare la concorrenza degli altri giochi e/o scommesse. Sono due le caratteristiche fondamentali che rendono un gioco o una scommessa vincente nel rapporto col pubbico: a semplicità del meccanismo e la possibilità di elargire grandi vincite a fronte anche di investimenti spesso assai contenuti. Proprio operando in questa direzione, dallo scorso 7 novembre è stato possibile portare nella rete delle ricevitorie le scommesse sul vincente e sull’accoppiata relative aila Corsa Tris. In questo caso chiaramente si è inteso rispondere in merito alla facilità del gioco. Puntare sul vincente è forse la scommessa più naturale di qualunque evento sportivo. I premi mediamente non sono altissimi, ma l’interesse si è reso subito evidente. Rimaneva da soddisfare l’altra esigenza, ovvero quella di una scommessa che offrisse la possibilità di realizzare vincite eclatanti. Per questo dai primi di gennaio è stata introdotta la seconda Tris giornaliera, poi la scommessa Quartè e pochi giorni dopo la scommessa Quintè. I risultati sono stati sin da subito lusinghierl. In questa maniera oggi l’Unire è in grado di offrire al popolo della rete esterna agli ippodromi e alle agenzie ippiche un ventaglio di soluzioni di scommessa ampio e in grado di soddisfare ogni esigenza, sia essa di puro divertimento o di speculazione. Su due corse al giorno si può scegliere di pronosticare il primo, i primi due o primi tre classificati al traguardo. Nelle corse Quartè si arriva a quattro e nelle Quintè addirittura a cinque. E' stato introdotto il meccanismo di jackpot, per cui nelle scommesse che non presentano vincitori il montepremi viene accantonato e ridistribuito nella scommessa successiva. La particolarità delle scommesse Quartè e Quintè ha prodotto risultati anche eclatanti in termine di vincite con diverse combinazioni che hanno pagato ben oltre i 150 mila euro. Un veicolo promozionale efficacissimo da sfruttare, forse ancora meglio di quanto non sia stato fatto sinora. Tutto ciò ha portato nei primi cinque mesi dell’anno a invertire la tendenza degli incassi, una ricaduta positiva che si traduce in un incremento pari a circa il 12% degli introiti della Tris, ma soprattutto in oltre 36 milioni di euro incassati in più rispetto ai primi cinque mesi del 2005 grazie a Quartè e Quintè. Risultati lusinghieri, ma migliorabili andando ad agire da un lato sulla qualità delle corse, dall’altro sulla promozione e infine sulla rete esterna di accettazione del gioco che deve essere la più evoluta e diffusa possibile, Senza dimenticare il grande impulso che può arrivare dal gioco telematico e telefonico o dalla TV interattiva. L’Unire vorrebbe non fermarsi qui. Da tempo è pronto un progetto per rivitalizzare il concorso Totip, un marchio storico dell’ippica italiana, in più ci sono altre idee calde per nuovi prodotti di scommessa. Sfruttando i nuovi prodotti e mettendo alloro servizio le nuove tecnologie non solo il trend di crescita non si arresterà, ma anzi potranno essere ulteriormente incrementare le entrate dell’Ente: soldi che contribuiranno a portare avanti il progetto di risanamento nel quale l’Unire si è fortemente impegnata negli ultimi tre anni.
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