Dettori fa ripartire la corazzata Godolphin
A Nottingham vittoria scacciacrisi con Librettist: «Un sospiro di sollievo»
E su Electro: «Bene verso Royal Ascot»

MICHELE FERRANTE
In tempi normali sarebbe stata una corsa come tante, da vincere se possibile. Ma anche una sconfitta non avrebbe fatto cadere il mondo. Invece la condizionata sui 1450 metri di ieri a Nottingham è diventata «la corsa» per gli uomini di Godolphin, l’attesa per il rendimento del 4 anni Librettist ha assunto contorni quasi spasmodici e la facile vittoria con Lanfranco Dettori il valore di una classica: «Un grosso sospiro di sollievo — conferma Frankie —. Questa vittoria ci fa ripartire più tranquilli. Prima eravamo tutti un po’ nervosi».
INCUBO I cavalli della corazzata dei fratelli Maktoum non correvano dal 27 maggio, quando la prestazione negativa di Astronomia ad Ascot si aggiunse ad una lunga serie (soltanto una vittoria) e provocò una decisione drastica: basta corse e immediata verifica della situazione, per individuare i motivi del crollo verticale di uno dei più numerosi eserciti equini del mondo.
Esercito che era stato infoltito al termine della scorsa stagione, investendo almeno 100 milioni di euro per acquistare qualche decina di campioni disponibili sul mercato, fra i quali l’italiano Electrocutionist (4 milioni) e l’americano Discreet Cat avevano illuso il 25 marzo con le loro imprese nella Dubai World Cup e nell’Uae Derby.
PRIMA RISPOSTA «Nel 2004 — continua Dettori — Librettist era stato un ottimo cavallo, con due vittorie e un buon quinto nelle Dewhurst (gr. 1, ndr) di Newmarket. Ma non correva da una vita per un infortunio, esattamente 599 giorni. Aveva lavorato bene, per fortuna questa volta si è confermato in gara al contrario degli altri cavalli che hanno corso nelle settimane appena passate. Siamo andati in testa, facile controllo e stacco finale con due lunghezze sul secondo arrivato».
VALORI ANOMALI Forse individuati i motivi del disastro: «Abbiamo controllato i cavalli, molti avevano dei valori anomali, soprattutto per quanto riguarda il sangue. Anche altri allenatori sono alle prese con problemi analoghi, che hanno intaccato la forma dei cavalli. Ma il peggio dovrebbe essere passato».
ELECTRO OK Si guarda avanti. Anche in grande: «Stamattina (ieri, ndr) a Newmarket ho provato Electrocutionist, c’era anche Sheikh Mohammed a darci la carica. Un test sui 1600 metri con un accompagnatore, in vista delle Prince of Waies’s Stakes dei Royal Ascot di fine mese. E andato molto bene. Manca un’altra prova più severa per la decisione definitiva, ma ora possiamo affrontare tutto con uno spirito differente».