COLPI DI CODA DEL PANZIRONI TERMINATOR La vittoria elettorale della sinistra ha sconvolto i piani di Panzironi e del suo mandante Alemanno, che erano quelli di radere al suolo l’ippica a favore degli altri giochi e scommesse. Anche se l’aver contribuito in maniera forse determinante alla sconfitta della sua parte politica ( tutti i voti dell’ippica bistrattata sono andati a sinistra, e si tratta di almeno cinquantamila) dà a Panzironi la “speranzella” di un riconoscimento, è fatale che dovrà fare le valige. Purtroppo, per l’ippica, l’UNIRE non fa parte delle priorità del nuovo Governo, per cui almeno fino a Settembre dovrà subire le angherie del segretario generale che farà di tutto per completare la sua opera. Ed allora il primo atto sarà certo quello di rinnovare le consulenze ed i contratti esterni, l’esatto contrario della nuova linea governativa. Abbiamo sentito, a “Porta a porta”, insigni economisti che hanno suggerito la via del risparmio attraverso la riduzione se non l’azzeramento delle consulenze negli Enti pubblici, che hanno nel loro organico persone capaci di fare, con il solo stipendio, quello che fanno (?) i consulenti profumatamente pagati. La fretta con cui Panzironi cerca di far firmare rinnovi per molti che finora “non hanno fatto niente”, smaschera il piano di distruzione messo in atto fin dall’avvento dell’attuale segretario, attraverso lo sperpero delle risorse che provengono dal gioco, e, quindi, dalle corse. Occorre che qualcuno che può far sentire la propria voce al Ministro delle politiche agricole gli dicadi fermare almeno la frenetica attività di Panzironi, bloccandone l’attività alla sola normale amministrazione. Senza contare che da tempo è sparito il presidente dell’UNIRE, al quale dovrebbero spettare tutte le decisioni, e che, contro ogni regola, Panzironi fa da segretario generale e da presidente,insomma si dà egli stesso gli “ordini” che poi esegue. Se non fosse tragico, sarebbe comico... Nota di folklore: il beneamato segretario generale si è trovato così a suo agio tra l’eleganza e le belle donne di Piazza di Siena, che ha dichiarato che l’UNIRE prossimamente non deve accontentarsi di fare da sponsor alla manifestazione, ma assumerla in proprio...Nella sua mente diabolica già avrà chiaro l’elenco delle ditte cui affidare gli allestimenti e gli amici cui affidare consulenze ed incarichi, sottraendo ancora denaro al monte premi di “quei quattro morti di fame” che continuano a correre per portare nelle sue casse denaro da distribuire alla sua corte. E poi dicono che non è lungimirante... |