DAL DISCIPLINARE Ecco la norma che la condanna Non sembra lasciare scappatoie il testo delle norme del disciplinare del Libro Genealogico del Cavallo Trottatore Italiano, in base al quale Gastine (sul libro americano dell’USTA si chiama Continental Dream) è stata radiata e gli altri 5 cavalli con doppia registrazione (italiana e americana) messi sotto inchiesta. L’articolo 11 (comma 2) e l’articolo 14 (comma 1) infatti recitano: Non è ammessa l’iscrizione al “registro supplementare puledri” di soggetti iscritti in libri genealogici esteri e l’iscrizione di un cavallo ad altro libro genealogico comporta la cessazione della sua iscrizione al libro genealogico del cavallo Trottatore italiano». L’Unire risolve il primo dei casi di cavalli con 2 nazionalità e sancisce la cancellazione dalle corse per indigeni.
Gastine, sei smascherata Radiata dall’albo italiano conserva la nazionalità Usa e il nome Continental Dream
MICHELE FERRANTE Nero su bianco, in calce la firma di Claudio Lorenzini, dirigente dell'Area trotto. Il documento trasmesso a tutti gli ippodromi parla chiaro: la trottatrice Gastine ha due passaporti e per questo motivo è stata radiata dall’albo genealogico del cavallo trottatore italiano. Lo stesso filone di indagini ha messo sotto inchiesta altri 5 cavalli, fra i quali il classico Exelon Lb dovrebbe però sparire in quanto vittima di una procedura anomala dei tecnici americani. GASTINE FUORI Il caso Gastine emerse a fine ottobre 2005, quando l'allevatore e proprietario Atos Lombardini denunciò la doppia identità della puledra, che in una precedente corsa romana aveva vinto e battuto, fra le altre, la sua Gazzella Blak. Gastine si chiamava Continental Dream Oltreoceano (Garland Lobeil e Continentalvictory i genitori di entrambe), dove era nata e dov’era avvenuta la prima registrazione anagrafica. Una realtà ora sancita. Conferma Claudio Lorenzini: «In base ai comma degli articoli 11 e 14 del Disciplinare, un cavallo non può figurare su due libri genealogici diversi. Gastine è stata cancellata dal nostro albo. Per quanto ci riguarda si chiama Continental Dream, è americana e può correre in quanto tale. Eventuali sanzioni disciplinari sono di competenza degli organi preposti». DUBOIS la 3 anni Gastine è stata allevata dal francese Jean-Pierre Dubois come Grosbois e Gourmandise, gli altri due cavalli con carta d’identità anche americana e relativo nome (rispettivamente Arcadia Dream e Jonction Dream) che proseguono regolarmente la loro attività. Grosbois ha corso lunedì a Roma (6), mentre Gourmandise lo ha fatto venerdì sera a Parigi, finendo quarta nella corsa vinta dall’altra italiana Genny di Jesolo: «La loro situazione — prosegue Lorenzini — è omologa a quella di Gastine. La soluzione dovrebbe essere più veloce vista la presenza di un caso pilota. Nel frattempo i cavalli possono correre sotto riserva e con sospensione cautelare dei premi vinti». NEW ENTRY Nelle condizioni di Grosbois e Gourmandise ci sono anche due cavalli di 4 anni registrati in Italia con il nome di Fabolous Lindy e Favorite Lindy, quest’ultima vincitrice di una tris il 25 maggio a San Giovanni Teatino. Il riferimento americano è la Perretti Farm del New Jersey: «Esiste la doppia registrazione — precisa Lorenzini — come negli altri casi, ma stavolta il nome dei cavalli è identico là e qui. Direi che la sostanza dei casi non cambia rispetto a quelli precedenti». EXELON NO L’ultimo degli indagati è anche il più famoso. Exelon Lb è un vincitore di GP (Città di Taranto 2005) e oggi corre il Repubblica a Bologna: «Credo che questa posizione verrà chiarita. Exelon è stato registrato dall’Usta quando è andato a correre negli Stati Uniti, a 2 anni. Una procedura anomala degli americani. Alla nascita, il cavallo è stato registrato solo in Italia, non credo esistano presupposti di responsabilità».
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