CHE COSA NASCONDONO I TALK SHOW DI PANZIRONI? Tutte le persone di media intelligenza capiscono che i talk show ai quali gli abbonati al canale dell’ippica di SKY sono costretti loro malgrado ad assistere, non hanno nessun valore promozionale. Le ragioni sono ovvie: se io voglio propagandare un prodotto, in questo caso l’ippica, lo faccio presso coloro che non ne conoscono gli aspetti, non si sono mai avvicinati ai cavalli, non sono mai stati in un ippodromo. Non vado certo da chi, appassionato convinto, magari scommettitore, ha già l’abbonamento al canale esclusivo, perché il suo interesse è “già” concentrato sull’ippica. E’ come se io andassi a magnificare i vantaggi di un’ automobile a chi già tale auto la possiede: mi guarderebbe come un UFO, e si chiederebbe se sono matto. Non solo quindi i talk show di Panzironi sono del tutto inutili, ma addirittura dannosi: l’abbonato ippico a SKY lo è perché VUOLE VEDERE TUTTE LE CORSE DA TUTTI CAMPI, e il talk show glielo impedisce. A parte l’incremento del turpiloquio, è assolutamente controproducente vedere oscurate le corse sullo schermo ippico dal segretario generale dell’Ente, per sua stessa ammissione incompetente, da una serie di famosi giornalisti notoriamente a digiuno di ippica, da modelle ed attrici che esibiscono le loro doviziose curve orbitando intorno ad un lusingato Panzironi, che a dirla alla napoletana “si ciacea”, insomma da una “elegante” corte dei miracoli ippica fine a se stessa. Andrebbe certamente bene ed assolverebbe la sua funzione promozionale se il talk show andasse in onda sulla RAI o su Mediaset. Ma allora perché l’UNIRE sembra così attaccato a questa ”scoperta” panzironiana? Tutto crediamo, tranne che Panzironi sia uno stupido ed uno sprovveduto: così come siamo convinti che non fa nulla che non abbia studiato e meditato. Allora se non è utile all’ippica, cui juvat, a chi giova? Ai giornalisti impegnati, visto che i compensi professionali dei vari Vespa, Giurato ecc. sono, giustamente, altissimi? Ai personaggi dello spettacolo, dai compensi altrettanto alti? Non crediamo, poiché non ci pare che l’UNIRE faccia beneficenza, ne che gli intervenuti abbiano bisogno di aiuti finanziari. Allora a chi giova? E’ la domanda che pesa come un macigno accanto alla voce di bilancio che ne sancisce il passivo. C’è qualcuno che voglia azzardare una risposta? O che voglia dirci se il costo (senza ritorno) di un talk show panzironiano potrebbe finanziare qualche giornata di corse in più, con un ritorno certo del gioco? Francamente non riusciamo ad azzardare una risposta pertinente tale da evitarci di incappare nei rigori della Legge. Le voci del trotto 25.5.06 |