(c.r.) "Abbiamo letto con grande interesse la proposta avanzata dal Sindacato Nazionale Agenzie Ippiche ad AAMS, per l'allargamento della rete di scommesse a punti già autorizzati, quale arma contro operatori web non autorizzati e contro CTD, che tenteranno di sfruttare i prossimi Mondiali di calcio per sottrarre gioco alla rete autorizzata dallo Stato.
La proposta che ci sentiamo di sottoporre all'Amministrazione abbraccia questi stessi principi e crediamo possa essere ancora più importante ed efficace nella tutela del gioco lecito, poiché consiste nell'estendere la raccolta di scommesse all'intera rete dei Ricevitori di concorsi pronostici sportivi - e sono ben 20.000 - già oggi regolarmente autorizzati dallo Stato a raccogliere gioco legale, collegandosi ad un concessionario di scommesse anch'esso legalmente autorizzato”.
E’ quanto dichiarato da Giorgio Sandi, Amministratore delegato di Sisal e presidente Matchpoint, a seguito della proposta di allargamento della rete di scommesse ai punti già autorizzati avanzata nella giornata di oggi dal Sindacato Nazionale Agenzie Ippiche, a meno di un mese dalla partenza dei Mondiali di Germania.
“Questo consentirebbe allo Stato – ha proseguito Sandi - di avvalersi della grande rete di raccolta del gioco lecito, capillarmente distribuita su tutto il territorio nazionale, costituita da punti vendita vicini e familiari ai giocatori, sicuri, già dotati della necessaria tecnologia, legalmente autorizzati e - grazie all'esperienza acquisita - professionalmente capaci e desiderosi di offrire scommesse ai loro clienti, soprattutto in concomitanza di un evento sportivo che coinvolge ed unisce il Paese, come i Mondiali di calcio.
In questo modo la proposta avanzata dal Sindacato SNAI di difendere il gioco lecito contro l'aggressione di bookmaker non autorizzati, troverebbe così pieno compimento, inserendosi inoltre perfettamente nel contesto che oggi già caratterizza il mercato lecito dei giochi e delle scommesse.
Siamo dunque fiduciosi che questa nostra proposta troverà favorevole accoglimento da parte dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato - oggi impegnata con successo nella grande lotta per la trasparenza e per l'affermazione del gioco legale - e delle Autorità Ministeriali e che riceverà pieno sostegno anche dagli operatori, quali il Sindacato SNAI, che come il Gruppo Sisal - MatchPoint difendono il gioco legale dagli attacchi del gioco clandestino”.