Giulia e Gruccione una prenotazione per il paradiso
A Modena vincono le rispettive eliminatorie mentre nell’ultima Ganimec sorprende tutti

— Due conferme d’autore e una mezza sorpresa. Questo il verdetto delle tre batterie del Giovanardi, proposto per la prima volta con la stessa formula del Derby.
Fra i dodici che prenderanno parte alla finale di domenica 28, non c’è nessun escluso eccellente (il paracadute del ripescaggio avrebbe comunque salvato i big), anche se Ghibellino, che all’inizio di marzo ha vinto la poule milanese, probabilmente fra 10 giorni si sarebbe giocato una discreta chance.
NUMERO DI GIULIA L’impressione migliore, al di là del riferimento cronometrico, che ha visto primeggiare Gruccione Jet (1.14.7) nella seconda batteria, l’ha destata
Giulia Grif, già alla vigilia grande favorita per la finale. Nella prima eliminatoria, la portacolori della Trofal Stars ha sbagliato subito al via, lasciando agli avversari non meno di quaranta metri. Ma non è bastato. Davanti Glen Kronos, dopo 600 metri, ha rilevato al comando il compagno di allenamento Glide Kronos, mentre Giulia si è rimessa nelle retrovie, seguendo poi al passaggio Grande Armée. Sull’ultima curva Glen ha sbagliato, mentre Giulia ha avuto ancora le energie per scattare in retta e passare chiaramente a media di 1.15.9 su Glide Kronos, finito bene dopo essersi liberato con fatica dalla corda. Terzo il sorprendente Green Fire Hbd. Il commento di Marco Smorgon, trainer e driver di Giulia Grif. «La macchina è andata via male e la cavalla ha sbagliato. Poi però ha inseguito alla grande, confermando di andare fortissimo. Non ha nessun problema, né di schema né di distanza. Aspettiamo fiduciosi la finale».
GRUCCIONE RECORD Mezz’ora dopo altra conferma da Gruccione Jet, finalmente a segno dopo i secondi postinelGP Italia (dietro Giulia Grif) e nell’Elwood Medium (alle spalle di Giordy Bi). L’allievo cli Lorenzo Baldi ha seguito lo scatenato leader Glemon Slm (primo
chiometro in 1.15.3) fino a metà retta. Poi si è spostato dalla sua scia e nei pressi del palo è passato di precisione sul comunque ottimo avversario a media dii. 14.7, miglior prestazione del Giovanardi sul doppio chiometro. Terzo Gc Light, sfortunato Ghibellino, in errore ai 500 finali mentre stava avanzando molto bene. Stessa sorte per Going Kronos, in rottura dopo 600 metri e infine quarto.
NOVITA’ GANIMEC La più equilibrata delle tre batterie ha invece visto emergere Ganimec, alla prima esperienza in prima categoria. Il figlio di Uronometro ha preso di forza il comando dopo 700 metri, superando Gallagher Grif e Giordy Bi, lungo i percorso ha graduato (chilometro in 1.16.5 e poi è riuscito fin sul palo a contenere il duro attacco di Genesis Bi, ancora ottimo secondo. Terzo Giordy Bi, chiuso fino all’ingresso in retta e poi autore di buon finale.
Appuntamento per tutti il 28 maggio.
Matteo Pierelli