Giordy Bi, il campione di scorta Nelle batterie del Giovanardi fa le veci di Goal Court il compagno da 10 su 10 escluso perché è castrone
— Sulle piste se ne vedono davvero tanti, sia nelle corse di tutti i giorni, sia nei gran premi, anche se in parecchie classiche (Amérique e Derby su tutti) sono esclusi dal regolamento. CASTRONI VOLANTI Ma i castroni riescono comunque a ritagliarsi un angolo di gloria. Per restare agli ultimi 20 giorni, abbiamo assistito alla «rinascita» di Victory Tilly in Norvegia, al mondiale dell’ambiatore Primetime Bobcat negli Usa e all’impresa (100 successo consecutivo da imbattuto) di Goal Court Sm nello Stabile di Aversa. Il denominatore comune è l’assenza di attributi: operazione spesso necessaria per ovviare ai problemi (di solito caratteriali) dei cavalli. Oggi a Modena ci sono le batterie del Giovanardi, che quest’anno cambia nuovamente veste, adottando in pratica la stessa formula del Derby: passano alla finale del 28 maggio i primi tre classificati di ognibatteria, quello che tra i quarti avrà realizzato il miglior tempo e i due tra gli esclusi con i migliori parametri. Proprio in virtù del suo «status» di castrone, che gli impedisce di partecipare ai gruppi 1 giovanili, non ci sarà Goal Court Sm, 113 anni più in forma del momento assieme a Giulia Grif. Decisione giusta per l’allevamento, un peccato per lo spettacolo. «Purtroppo — rivela il trainer e driver Giuseppe Pistone — quando aveva 20 mesi Goal Court scappò dal paddock, attratto da una fattrice. Una volta recuperato, andò fuori testa: scalciava chiunque cercasse di avvicinarlo e in più si tirava dei morsi tremendi. Per calmarlo, l’unico rimedio fu la castrazione. E infatti, da allora, è diventato uno dei cavalli più docili con cui abbia avuto a che fare». TOCCA A GIORDY E così oggi, nellaterzae ultimabatteria, via libera al compagno d’allenamento GiordyBi, altro esponente della romana scuderia Ucci-Riccitelli, formazione in grande progresso che conta una cinquantina dica- valli, tutti affidati al tandem Heikki Korpi-Giuseppe Pistone. «In questo momento — continua Pistone — Giordy Bi, che ha vinto l’Elwood Medium in 1.13.5 eguagliando il record della corsa, è leggermente inferiore a Goal Court, soggetto più maturo e freddo, ma è solo una questione di testa e, forse, di tempo. Come mezzi, infatti, siamo lì». LE BATTERIE Sulle basi di questa «perizia», il figlio di Supergill non dovrebbe avere problemi nell’ultima eliminatoria, anche se Gracchio Jet è un avversario di tutto rispetto e Gallagher Grif è il co-primatista (1.12.9) della generazione assieme a Giotto d’Alfa, oggi assente. Mezz’ora prima dovrebbero farcela Gruccione Jet (secondo a Padova), Ghibellino, al rientro dal successo nella poule milanese, e l’ex primatista Glemon Slm. Ma tutti i riflettori saranno puntati su Giulia Grif, la leader (GP Italia e GP Emilia) dei nostri tre anni e grande favorita non solo della prima batteria, ma anche della finale. Sulla sua strada troverà soprattutto Glide Kronos e Glen Kronos, i due allievi di Lutfi Kolgiini, il driver albanese che ha vinto il Giovanardi del 1998 con l’allora Fenomeno Viking Kronos. Matteo Pierelli
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