Distant Way da Presidente Gran volo a Roma per battere Soldier e Groom Tesse. Elena sorpresa: Windhuk a 66 contro 1
ROMA — Una magia di Mirco Demuro, un volo da fuori- classe di Distant Way, un trionfo tutto azzurro nel Presidente della Repubblica. Capannelle ieri ha offerto la parte più bella diun galoppo italiano ancora capace con tenacia di offrire emozioni, compreso un Regina Elena andato a sorpresa a una Windhuk (66/1 la quota) rivelatasi cavalla dipeso per la gioia di Pierluigi Giannotti, trainer che a 55 anni ha vinto la sua prima corsa di gruppo. IL PRESIDENTE Distant Way, dunque, sui 2 km del Presidente. L’allievo di Fabio e Lorenzo Brogi, dopo il Ribot, è emerso con un’»operazione chirurgica» di un ispirato Mirco Demuro. Il top jockey di Marino con occhio clinico sceglieva la scia del tedesco Soldier Hollow, non favorito dal fondo di ieri, cambiando marcia al 250 finali, li dove l’inglese Rocamadour, favorito al betting (11/2 la quota) e in testa a gran ritmo dal via, pagava lo sforzo e veniva passato sia da Distant sia da Soldier allo steccato, la cui figura frenava il Derbywinner 2004 Groom Tesse. Distant chiudeva fra gli applausi con una lunghezza su Soldier, quindi Groom e Rocamadour. GRAN CAVALLO Lorenzo Brogi, che a 72 anni è il vecchio leone di sempre, diceva: «Non è il mio primo Presidente, ma questo è un grande cavallo. Vorrei ricordare Marco Paganini (fantino morto in pista a Grosseto nell’agosto 1990 asoli2l anni ndr) che piotò al successo il mio Malevic nel 1986. Lo penso sempre». Sergio Scarpellini, il proprietario: «Giorno memorabile. Ora all’estero? Mai dire mal». In lacrime l’allevatrice Franca Vittadini: «A Distant sono legata da quando era puledro perché la mamma, Grey Way, mi regalò brividi vincendo il Lydia Tesio». De- muro, che non vinceva un gruppo 1 italiano dal Derby di Rakti nel 2002, dopo il salto «alla Dettori»: «Corsa perfetta, zero intralci e cavallo dal cuore immenso». REGINA ELENA Fra le miler di 3 anni colpo grosso di Windhuk, che regala a Stefano Landi un bis magico dopo la gioia nel «Parioli» di Rattle and Hum. Vittoria conquistata con un volo imperioso per regolare Musa Golosa e l’attesa Sabana Perdida, frettolosamente andata in testa. Peggio è andata allarivale annunciata, Dionisia, spentasi a 600 metri dal palo (il trainer Menichetti: «Era in calore, ma ora andiamo alle Oaks»). Cadeva senza conseguenze l’inglese Winston da Mrs Snow. Giannotti, che di professione fa il dentista e da 7 anni allena anche i suoi cavalli: «Una rivincita su chi ci snobbava. Il tentativo era serio e ponderato, e il curriculum importante». Nicola Melillo
|