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Agipro: Tar Lazio e oscuramento siti  
Autore: unagt
Pubblicato: 11/5/2006
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Pubblicato il 11 maggio 2006 ore 13:20

TAR LAZIO E OSCURAMENTO SITI: RICORSI BOOKMAKER RESPINTI PER “PREVALENZA DELLE RAGIONI NAZIONALI DI PUBBLICA SICUREZZA”

(n.t.) Ragioni nazionali di protezione sociale e di sicurezza, contrasto alle possibili infiltrazioni criminali, tutela dei consumatori e in particolare delle fasce più deboli quali i minori. L’ordinanza della seconda Sezione del Tar Lazio - che ha rigettato i ricorsi presentati dagli operatori esteri Stanley, Ladbrokes, William Hill, Unibet e Betfair per l’annullamento del decreto Aams del 7 febbraio scorso – rappresenta una difesa a tutto campo delle motivazioni che stanno alla base dell’oscuramento di oltre 500 siti esteri. Nel testo dell’ordinanza, è scritto: “Rilevato che la complessità e delicatezza delle questioni giuridiche dedotte impongono un adeguato approfondimento in sede di merito. Considerato, ad una prima sommaria delibazione propria della fase cautelare, che dal necessario contemperamento di confliggenti interessi emerge la prevalenza sotto il profilo del danno delle ragioni nazionali di protezione sociale e di pubblica sicurezza concernente il contrasto delle possibili infiltrazioni criminali nonché la tutela dei consumatori e in particolare delle fasce più deboli quali i minori che motivano, almeno in parte, le norme di legge nazionali di cui parte ricorrente chiede la disapplicazione. Ritenuto che non sussistono i presupposti per disporre l’accoglimento dell’istanza incidentale di sospensione dell’atto impugnato, il Tribunale respinge la domanda incidentale di sospensione”.

OSCURAMENTO SITI AL TAR LAZIO, GINESTRA (PRES. SNAI): “A PARITA’ DI REGOLE NON TEMIAMO CONCORRENZA”
 
(n.s.) Francesco Ginestra, Presidente di Snai sindacato, che rappresenta la stragrande maggioranza degli operatori italiani di scommesse, si dichiara soddisfatto, commentando le notizie provenienti dal Tar   Lazio. “Gli operatori del settore non temono alcuna concorrenza, a condizione però che le regole da utilizzare siano uguali per tutti e questo per offrire al pubblico un gioco regolamentato e trasparente”.


OSCURAMENTO SITI, SANDI (AD SISAL): “COME OPERATORI ABBIAMO SEMPRE CONFIDATO NELL’OPERA DELLA MAGISTRATURA”
 
(a.c.) - “Come operatori abbiamo sempre confidato nell’opera della magistratura amministrativa. Ci sembra inoltre che la Corte di Cassazione a sezioni riunite abbia fornito, una volta per tutte, tutta la chiarezza e la trasparenza in merito alla questione”. Questo è quanto dichiarato ieri a Roma, a margine della conferenza stampa di presentazione del servizio “PostoClick”, da Giorgio Sandi, Amministratore Delegato di Sisal, riguardo al ricorso al Tar Lazio sul Decreto relativo all’oscuramento dei siti esteri. Le battute di Sandi, raccolte solo poche ore prima della sentenza con la quale il Tar ha respinto il ricorso di alcuni bookmaker esteri sul Decreto dei Monopoli, rispecchiavano, in qualche modo, lo stato d’animo degli operatori del settore scommesse.
“Com’è ovvio sono stati intrapresi molti passi a livello giudiziario da parte di chi è stato oggetto di quella che potremmo definire come una giusta, doverosa e legittima iniziativa dello Stato italiano. Ma al di là di tutto,  sono convinto che il buon senso, e soprattutto la legge, prevarranno”.
Oltre alla serenità e alla fiducia, premiate dalla sentenza della II sezione del Tar del Lazio, Giorgio Sandi ha ribadito un concetto più volte espresso in questi mesi di battaglia legale tra i due fronti contrapposti: “Ritengo che il voler continuare a tentare la strada giudiziaria, confermi come l’Italia rappresenti un mercato importante per l’intero settore delle scommesse, ed inoltre confermi come esistano degli operatori che preferiscono seguire la via legale invece della via ordinaria, con la quale si potrebbe acquisire una concessione per operare legalmente nel nostro paese”.
 
TAR LAZIO E OSCURAMENTO SITI – PASSAMONTI (SAGISPORT): “RIGETTO RICORSI E’ UN RISULTATO STRAORDINARIO”
 
(d.n.) “Si tratta di un risultato straordinario, che conferma la bontà della linea di azione dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato nei confronti del tentativo di aggirare la normativa italiana da parte degli operatori esteri”. Così Massimo Passamonti, Presidente di Sagisport (Sindacato Aziende Giochi Intrattenimento Sport), commenta ad Agipronews la notizia del rigetto, da parte del Tar del Lazio, dei ricorsi presentati dagli operatori esteri Stanley, Ladbrokes, William Hill, Unibet e Betfair per l’annullamento del decreto Aams del 7 febbraio scorso, che ha dato il via all’oscuramento di oltre 500 siti non autorizzati di giochi e scommesse. “Speriamo che questa sentenza – ha proseguito Passamonti – sia un passo definitivo e decisivo nei confronti dell’applicazione della norma su tutto il territorio nazionale. Ancora una volta è stato dimostrato come il procedere comune tra Amministrazione e operatori del settore rappresenti un momento essenz iale delle ragioni che governano il mercato italiano dei giochi”. 


TAR LAZIO E OSCURAMENTO SITI – PALMIERI (SICON): “SCONGIURATO ATTACCO A SISTEMA CONCESSORIO”
 
(d.n.) “Sono felice che sia stato scongiurato questo attacco strumentale che i bookmaker esteri, attraverso la presentazione dei ricorsi, avevano attuato con lo scopo di far cadere l’impianto concessorio che in Italia ha raggiunto i suoi obiettivi, ovvero legalità, tutela dell’ordine pubblico e massima trasparenza nei confronti dei consumatori”. Queste le dichiarazioni di Raffaele Palmieri, Presidente del Sindacato Imprese Concessionarie (SICON), in merito alla notizia del rigetto dei ricorsi presentati dagli operatori esteri al Tar del Lazio. “Eravamo fiduciosi nella magistratura, in quanto l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato ha operato nel migliore dei modi. Un risultato davvero importante - ha concluso il Presidente del Sicon – in quanto viene riconosciuta la legittimità della normativa italiana”.

 
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