DOMENICA A NAPOLI IL TRAINER AMERICANO HA FATtO BOTtINO PIENO: LOTtERIA E REGIONE CAMPANIA

Riordan no stop

MAURIZIO FISTAROL
Napoli chiama Stoccolma e Jerry Riordan non sembra intenzionato a resistere al fascino dell’Elitlopp-day, tradizionalmente in cartellone a Solvalla l’ultima domenica di maggio. E nella capitale svedese il trainer yankee è pronto a giocarsi due carte pesanti, Malabar Circie As e Frullino Jet, risultate vincenti nella conca d’Agnano nella giornata del Lotteria e del Regione Campania. Un doppio trionfo di grande prestigio per un trainer che ogni anno si mette puntualmente in luce nel circuito dei grandi premi e anche in questo 2006 ha già piazzato bordate pesantissime.
Di accontentarsi, ovviamente, non se ne parla. E come sarebbe possibile con due soggetti di classe e in forma strepitosa come lo svedese della Risso & Stendardo connection e il 4 anni indigeno dei triestini signori Vi- dall? Difatti non è possibile e per questo è già in atto l’organizzazione del doppio trasferimento in Svezia a fine mese. «L’idea di andare a correre l’Elitlopp, logicamente, alletta tutto il team - ammette Jerry Riordan -. L’idea piace moltissimo a me, ad Andrea Guzzinati e anche ai proprietari. Ma dal momento che Malabar Circie è prima di tutto uno stallone, è indispensabile che la trasferta non pregiudichi l’attuale attività stalloniera. Gli organizzatori svedesi stanno allestendo un cargo speciale per portare a Solvalla tutti i potenziali protagonisti dell’Elitlopp il venerdì precedente all’internazionale. Un cargo sul quale è atteslssimo ospite Jag de BelIouet e che dovrebbe fare tappa anche a Malpensa per raccogliere Malabar e Frullino e per riportarli alla base il lunedì successivo. Solo il verificarsi di queste condizioni, credo, renderebbe attuabile la partecipazione di Malabar».
Un Malabar Circle As che tornerebbe a Solvalla da “straniero” nel suo giorno più importante e con la coccarda del Lotteria in bella mostra. «È stata una giornata straordinaria, quella di Napoli. Dopo 300 metri di corsa ho pensato che il Lotteria, forse, lo avremmo vinto un’altra volta. Dopo 800 metri ero sempre più convinto che ad alzare il Trofeo del Maschio Angioino sarebbe stato qualche altro, Ai 1200 ho cominciato a cambiare idea, poi Andrea ha azzeccato tutte le mosse e ai 200 finali ero quasi certo della vittoria. Enrico Bellei si sbatteva come un gatto in sulky a Lets Go per tentare di rintuzzare la minaccia di Malabar che invece, semplicemente assecondato da Andrea, ha volato la retta senza toccare letteralmente terra. Un piccolo capolavoro per un cavallo davvero speciale».
E pensare che dopo la batteria l’avventura di Malabar sembrava destinata a un altro finale. «Malabar ha perso netto da Lets Go in finale, ma io avevo molte speranze, perché senza ferri e con una corsa in più nelle gambe, Malabar poteva solo migliorare. E infatti...».
Allora bisogna ribadirlo, un cavallo davvero speciale... «E intelligente. Il lunedì dopo il Lotteria l’ho portato personalmente alla stazione di monta, all’azienda agricola Mariano, che dista circa un chilometro dal mio centro di allenamento. Quando gli ho messo la sella e l’ho indirizzato verso quella direzione, Malabar si è incamminato volentieri, allegro e “desideroso”, perché sapva perfettamente dove andavamo e il motivo di quella passeggiata. Ultimato il prelievo, siamo ripartiti per tornare al centro, ma a differenza dell’andata, il ritorno è stato meno veloce, con il cavallo che ogni cinque metri si férmava, voltandosi spesso indietro. Mica stupido...».
Se la presenza di Malabar il 28 maggio a Stoccolma è legata ai tempi e ai modi del tra sferimento, per Frullino Jet non s pre senta alcun problema. «Lui, eventualmente, può viaggiare anche in van e comunque l’adesione all’Elite dei 4 Ann la si può dare per certa».
A Napoli, come a Torino, non ha lasciato scampo agli avversari. Un rimpianto in più per come sono andate le cose nell’Europa? «Quel giorno è andato tutto storto, l’unica consolazione è che il cavallo è tornato in scuderia fresco come una rosa perché, in pratica, non ha mai potuto correre. A Napoli, invece, è andato tutto liscio. Grazie alla traduzione di Jori Turja dall’italiano al finlandese, Kontio è stato messo al corrente di tutto ciò che doveva sapere riguardo al Regione Campania. Poi, in pista, tutto si è rivelato ancora più semplice del previsto e Jorma non ha dovuto nemmeno stappano in retta d’arrivo, perché Frullino aveva già messo in cassaforte il successo nel penultimo quarto, volato in 28 e spiccioli. Alla fine è venuto fuori il record della corsa, 1.12.3, senza che a Frullino fosse stato richiesto il massimo sforzo. Se poi aggiungiamo che iì fondo pista non era particolarmente veloce e il vento non aiutava di certo, possiamo dire che ci sono ulteriori margini di miglioramento».
A Stoccolma quindi, non bisognerà staccare gli occhi dal cronometro, «Considerata la conformazione della pista svedese, con quelle curve adatte a mantenere elevata la velocità, non penso di esagerare dicendo che Frullino possa scendere tranquillamente sotto la soglia dell'1.12».
Misura che alimenta le speranze di successo... «Mi hanno detto che la concorrenza, nell’Elite dei 4 Anni, è abbordabile,tanto che Frullino Jet rischia di essere quasi il favorito della corsa. Una situazione che comunque non ci spaventa».
Da Napoli ad Aversa. Attenuata l’eco mediatica del Lotteria, si torna alla cosiddetta routirie. Routine per modo di dire, ovviamente, visto che sabato al Cirigliano vanno in scena altri altri due GP. Meno prestigiosi dei Lotteria, ma pur tempre due GP:
lo Stabile con relativo Filly. Ed è proprio nel miglio riservato alle femmine che Jerry Riordan cerca un altro successo di vertice. La sua carta è Guidara As, affidata alle mani di Greppi. «Antonio ha trovato il giusto equilibrio con la tre anni che, da buona figlia di Lemon Dra, oltre alla qualità ha ereditato anche il particolare carattere del padre. La striscia di quattro successi a seguire testimonia la bontà del lavoro svolto e i progressi realizzati. All’ultima uscita, poi, si è avuto una dimensione più esatta delle otenzialità della femmina che, richiesta da Greppi per realizzare il tempo in funzione dei parametri, ha volato il miglio al Sesana a media di 1.13.8. Una misura che difficilemente sarà ripetibile sabato al Cirigliano, dove però il successo si può portare a casa tròftando intorno ai 2 minuti».
Giudy Stra permettendo... «La 3 anni di Holger Ehlert è la cavalla da battere in questo Stabile Filly. Nel Guido Berardelli di Tor di Valle ha dimostrato di avere dei numeri e a livello di gran premi vanta già una certa esperienza. Sarà un bel confronto, nel quale Guidara non parte certo battuta».
Le altre,.. «Mi sembrano un gradino al di sotto di Giudy e Guidara, compresa Getaway Grif che a Roma ha vinto bene da 1.14.1, ma in questa occasione avrà a che fare con la seconda fila. E ad Aversa non è certo un vantaggio...».
E Guida America? «Ha grande qUalità, come figlio di Zagabria Dei, e sta venendo avanti bene. È un tentativo che merita».