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La Gazzetta dello Sport: Malabar Circie Lotteria sul filo (8.5.06)  
Autore: unagt
Pubblicato: 8/5/2006
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A Napoli un’edizione combattuta, e risolta solo sul traguardo, della tradizionale prova in tre batterie e finale

6 - Tanti sono diventati da ieri i gp di primo gruppo vinti dal figlio di Malabar Man, acquistato per fare lo stallone da due proprietari conosciutisi in un forum su Internet

Malabar Circie Lotteria sul filo

Lo svedese d’Italia e Andrea Guzzinati folgorano Lets Go
dal nostro inviato
NAPOLI — Oggi ritorna a fare ciò per cui è stato comprato nello scorso novembre, da un signore di Cuneo (Gianluca Risso) e uno di Roma (Luca Stendardo) che si sono conosciuti in un forum ippico su internet, decidendo di acquistarlo soprattutto come stallone, per poco più di 500.000 euro. Oggi Malabar Circie As prende posto sulla sagoma di acciaio e cuoio nell’allevamento Mariano — dove lo scorso 7 aprile è sparito Lemon Dra — e dopo pochi secondi il suo seme verrà raccolto per rendere gravide alcune fattrici a 4.500 euro cadauna.
SI ALLENA POCO Le corse sono un intermezzo, evidentemente molto piacevole per il 7 anni nato in Svezia, che sbanca un Lotteria impossibile fino a 100 metri dal traguardo. Poi un varco, Andrea Guzzinati può finalmente innestare l’ultima marcia e seguare il destino di Enrico Bellei, entrato in dirittura con la vittoria in tasca ma alla fine solo secondo con Lets Go, davanti al francese Ludo de Castelle in rimonta, vanamente. Malabar Circle As è uno strano cavallo. Si allena poco, corre poco ma quando lo fa per gll altri sono spesso dolori. Vale 10/1 secondo i bookmakers, dopo un secondo posto nella terza batteria, piuttosto lontano dal vincitore Lets Go (1.12) e con Pegasus Boko (terzo) vicinissimo.
SMASHING K.O. Nella prima eliminatoria il compitino del campione in carica, lo svedese Digger Crown in testa dal via e in controllo (1.12.7) su Ludo de Castelle e Straightup, mentre nella seconda prova è sceso in pista il fantasma di Smashing Victory, lento al via e alla fine ultimo, bloccato dal dislocamento del palato che gll ha impedito di respirare e di trasformare mamma Grades Singing nella prima vincitrice con figlio vincitore. Tutta un’altra musica per lo svedese Hodving Lavec, primo in 1.12.9 a 50/1, con spunto folgorante davanti a Freiherr As e Derrick di Jesolo.
Malabar sembra uno dei tanti in finale, Lets Go lungo la corda è il favorito alla pari, nei confronti di Digger (11/2) che gll parte a fianco, giocandosi tutto con un breve errore. In testa ci va Straightup col n. 8, Lets Go resta secondo, allargo Hodving Lavec seguito da Derrick. Ludo de Castelle è all’interno e Malabar sembra un corpo estraneo, restando tale fino al termine dell’ultima curva, dove Lets Go trova lo spazio e liquida Straightup.
LA GIOIA DI GUZZINATI Malabar ora insegue Lets Go, ma è chiuso all’esterno da Digger che molla la presa e gli stende un tappeto rosso verso la vittoria, la prima per il 38enne Andrea Guzzinati che affronta il dopocorsa con la consueta freddezza, davanti agli oltre 11mila che lo applaudono prima di riservare un trattamento a due facce per il sindaco Rosa Russo Jervolino: «Però dentro sono felicissimo — le parole del driver -. Alla resa dei conti è stata una corsa ideale, ma durante non ho proprio pensato la stessa cosa. Per fortuna abbiamo trovato la chiave».
Michele Ferrante

 
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