(l.m.) Il movimento delle scommesse ippiche nel mese di marzo (tris esclusa) è stato dominato dagli ippodromi del galoppo, che si sono classificati ai primi quattro posti come media di incassi per ciascuna giornata di corse. In vetta Agnano (Napoli), dove però si è corso una sola volta al galoppo nel terzo mese dell'anno. Più significativo il dato di San Rossore a Pisa, sulle cui nove giornate di corse si sono scommessi 9 milioni e 803 mila euro, con una media di quasi un milione e centomila euro a corsa. A seguire Milano (S. Siro) e Capannelle (Roma). Pisa è anche la città dove la gente gioca di più, stando all'ippodromo. Per ogni giornata di corse, infatti, le scommesse sul campo sono state di circa 94mila euro. Gli ippodromi di trotto, dove a marzo si è scommesso di più, sono stati quello di Foggia e quello di Firenze, soprattutto il primo però è stato favorito dalla concomitanza delle proprie riunioni con l'effettuazione della scommessa Tris. Riguardo alle corse di mattina, cosiddette commerciali, le più gradite dal pubblico nel mese di marzo sono state quelle di Siracusa per il galoppo e Montecatini per il trotto.Nel primo caso poco più di 500 mila euro a riunione, nel secondo una media di 485mila euro.