Caro Governo...
Cosa chiedete al nuovo esecutivo? Parola alle Categorie di galoppo e trotto

Loreto Luciani (Anap)
"Più che al Governo vorrei rivolgere le nostre richieste sin da ora a quello che sarà il Ministro dell‘Agricoltura. Noi siamo allevatori, quindi agricoltori e come tali è quello il nostro ambito. Allora se l’obiettivo da raggiungere è quello della qualità, per noi sarebbe importante avere nuovi incentivi per migliorare ancora lo straordinaro lavoro che possiamo dire con orgoglio di avere computo fino a oggi. Incentivi che servano a migliorare gli allevamenti esistenti o che possano essere d’aiuto a chi vuole crearne di nuovi, acquistando terreni e strutture. Un altro aspetto decisamente importante sono le reazoni con la Comunità Europea Da Bruxelles ci viene chiesta qualità e noi siamo stati pronti a dargliela. Ma allo stesso tempo quello di cui abbiamo bisogno e che in seno alla Commissione Europea nostri politici siano molto più presenti per far valere le stanze dell‘allevamento italiano. Serve più attenzione verso di noi, ci vuole un contatto diretto che permetta di anticipare, di comprendere e far comprendere le varie istanze. Per questo è necessaria una presenza politica forte, che possa difendere e assistere gli allevatori italiani. Abbiamo visto, per esempio con le quote latte che se c’è una volontà politica di risolvere le questoni sollevate dall’Europa c’e davvero a possibilità «è di riuscirci. Ecco questa è la prima richesta che voglio formulare al futuro Ministro".
"Un altro tema importante è quello della creazone di centri di allevamento importanti, di strutture che possano accoglere gli stalloni che potrebbero arrivare dall‘estero. Il nostro allevamento non può dipendere del tutto dall’estero. Sono consapevole del fatto che non possiamo pensare di portare in Italia i migliori stalloni, ma ci sono riproduttori di medio livello che oggi dobbiamo comunque raggungere portando le cavalle all’estero e quindi con grandi costi. Se potessimo offrirgli dei centri all’avanguardia magari qualcuno di essi potrebbe funzionare da noi. Infine dobbiamo lottare perche nostri prodotti abbiano il suffisso Ity, perché oggi anche i nostri grandi campioni sono mascherati da sigle di altri Paesi, quelli dove sono nati perché le fattrici devono andare all'estero".
"Possando a argomenti piu generali al nuovo Governo chiedo che l’ippica possa avere la visibilità che merita. Di incentivare l’Unire a proporre una tv ippica che arrivi davvero in tutte le case, di far si che la promozione porti a conoscere il nostro mondo e le vittorie dei nostri cavalli. Eectrocutionist ha vinto una delle corse più ricche del mondo e aveva un italiano come Frankie Dettori in sella. Ma pochi o forse nessuno lo hanno saputo. Eppure quando un italiano vince un mondiale in uno sport minore ha il suo momento di gloria, la sua visibiitè su giornali e tv, ma nell’ippica questo non accade mai. I Porta a Porta di Vespa vanno benissimo, ma non sulla tv ippica. Noi sappiamo benissimo quello che viene detto, ma l’importante è che lo sappia la gente comune".