(l.m.) L'annuale conferenza stampa dei vertici del Pmu (il totalizzatore ippico interurbano francese) ha prodotto quest'anno dati meno brillanti del solito. Dopo otto anni consecutivi caratterizzati da una forte crescita del volume di affari (+6% nel 2005), i primi tre mesi del 2006 hanno proposto un incremento degli incassi di solo l'1,7%, che corrisponde comunque a 35 milioni di euro, ma che è nettamente al di sotto delle previsioni che erano di un incremento per il 2006 pari al 5%. Nel 2005 il Pmu in Francia ha raccolto 8,01 miliardi di euro (contro i poco più di 3 miliardi di euro raccolti in Italia da tutte le scommesse ippiche, Totip compreso). Il presidente del Pmu, Bertrand Bélinguier, ha confermato che sarà difficile a questo punto mantenere l'obiettivo iniziale, ma ha anche motivato il mancato rispetto delle previsioni con il successo della Lotteria Euro Millions, il minor impatto sul mercato del Quintè rispetto allo scorso anno, quando aveva debuttato la nuova formula e una serie di circostanze relative agli arrivi delle corse, che sono risultati spesso troppo difficili e non hanno favorito il ritorno in circolo del denaro.