Cossu sempre grave

Restano molto gravi le condizioni di Giancarlo Cossu, lo sfortunato jockey caduto domenica alle Capannelle alla settima corsa. La situazione clinica di Cossu, fin dall’arrivo alla vicina clinica di Villa Irma, è apparsa subito molto pesante. Il giovane fantino di origine sarda, sbalzato a terra da lndian Hope a seguito di un contrasto con Quiet Horse, che lo precedeva, è infatti stato schiacciato dal suo cavallo, con conseguenze serissime per la cassa toracica, ed è stato colpito anche alla testa. Oltre alla frattura di diverse costole e a un ematoma, a Cossu è stato riscontrato uno schiacciamento dell’ottava vertebra, con conseguenze ancora ovviamente da valutare. Ieri, Cossu è stato sottoposto a una lunga e delicatissima operazione chirurgica, sia per la rimozione di frammenti ossei che avevano interessato i polmoni e il cuore, sia per l’inserimento di un “ponte” fra la settima e la nona vertebra, per cercare di preservare, per quanto possibile, il midollo osseo. Cossu è mantenuto in coma farmacologico e i medici si sono ovviamente riservati la prognosi. Ieri, intanto, il direttore della Società Capannelle, Elio Pautasso, ha incontrato una delegazione di fantini per valutare le misure di sicurezza dell’ippodromo romano. Ne è scaturito un accordo che prevede, d’ora in avanti, la contemporanea presenza di due medici all’ippodromo (uno in infermeria e uno sull’ambulanza) e la creazione di nuovi passaggi per facilitare il passaggio della vettura sulla pista.