Frullino anche record. Saracinesca Smashing
Città di Torino in 1.13”3, solo 3° Fairbank. Costa Azzurra svedese

TORINO— Sole da piena primavera ad illuminare la festa del trotto di Stupinigi, presentatosi ingioiellato da quasi 7.000 spettatori, numeri da altri tempi (battuto il record più recente del Costa Azzurra 2001) per la pista torinese, bella, vivace, colorata come non mai.
SORPRENDENTE Sulla sabbia morbida e scorrevole Frullino Jet e lo svedese Smashing Victory sono stati i protagonisti. E l’impressione più sorprendente l’ha destata proprio il 4 anni nel Città di Torino con una progressione da cavallo cresciuto oltremisura e capace nel finale di imporre una intera classe di differenza proprio a Fairbank Gi, il vincitore di Derby e Mangelli, che aveva guidato dalla prima curva senza dover affrontare strappi particolari, pur tenendo un treno di corsa decisamente alto.
RECORD Quel ritmo che alla fine è valso il record della corsa: un 1.13.3 che travolge di 9 decimi il vecchio (1997) limite di Topkapi As. E a fare da filo condutture fra una vittoria e l’altra c’è la guida di Roberto Andreghetti che, prima ancora (1995), si era imposto con Robur. Un Andreghetti freddo e sicuro di quanto gli era stato affidato, visto che nella fase successiva all’avvio non faceva nulla di più che scavarsi una posizione in quarta pariglia mentre davanti Fairbank Gi guidava su Fargetta e al largo restava la controfavorita Fleche, in una posizione che gli consentiva di scendere in corda solo al 600 finali quando Fairbank Gi allungava e dal cuore del gruppo allungava Fruffino Jet. Il figlio di Pine Chip metteva in campo una straordinaria intensità e concludeva su Filemone Dei che regolava a sua volta Fairbank Gi. Che sia davvero nata una stella?
VELOCISTI Fra i grandi velocisti del Costa Azzurra lo svedese Smashing Victory è venuto a prendersi il terzo Gran Premio italiano dopo Città di Montecatini e Freccia d’Europa della passata stagione. Scatto iniziale e duttilità portati al massimi livelli le sue armi taglienti, tanto che, una volta in testa, nessuno lo ha più infastidito. Non Echò dei Veltri avanzato con abnegazione dopo 400 metri, non il vecchio e indomito Zinzan Brooke Tur che lo ha seguito fin dall’avvio, non il francese Ludo de Castelle. E quest’ultimo, cogliendo un varco interno, è stato secondo su Early Maker e Zinzan Brooke Tur. La stagione del normanno proseguirà in Norvegia con il Forus Open di fine mese.
RESTA IN ITALIA Smashing Victory — che ha segnato in souplesse il terzo tempo della corsa in 1.12.6 dopo un primo chiometro in 1.12.7 — invece resta da noi. I suoi uomini sanno che il programma italiano di primavera è ricco e il loro cavallo un potenziale protagonista. Andrà in allenamento da Jori Turja a Tor San Lorenzo per puntare sul Renzo Orlandi di Modena e, soprattutto, sul Gran Premio Lotteria di Napoli. Un vero problema per i nostri.
SFORTUNATO Senza un pizzico di buona sorte Pegasus Boko, che contendeva a Smashing il pronostico. Stretto subito lungo la corda, non ha mai avuto una chance dalla sua finendo solo quinto. Lo rivedremo.
Sandro Cepparulo

Andreghetti «Un’impresa» Goop: «Verso il Lotteria»
TORINO — (s. c.) Roberto Andreghettl sorride. Ne ha tutti i motivi da campione del mondo in carica dopo aver conquistato il suo 3 Città di Torino. ‘Che il cavallo fosse molto migliorato me lo avevano mostrato le ultime tre uscite vittoriose, certo volare da 1.13 sul doppIo chilometro a Torino è un’impresa».
Poi è il turno di Bjorn Goop che non si sa decidere se ha 30 o 31 anni. Alla flne dice 30 e tira fuori la sua verità: «Smashlng Victory era rientrato piano ma molto bene a Goteborg in una corsa vinta da un cavallo ottimo come Dumle Loss e contavamo soprattutto sulla sua freschezza, quella che non ha avuto nelle ultime uscite italiane. Tutto bene, tutto facile. Adesso ci rivediamo a Modena e a Napoli per il Lotteria».