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La Gazzetta dello Sport: Grand National, cose da Carberry (30.3.06)  
Autore: unagt
Pubblicato: 30/3/2006
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Grand National, cose da Carberry

Nina e Paul: fratello e sorella per la prima volta in sella nella gara più massacrante

— Forest Gunner è un saltatore di 12 anni. Non è un fuoriclasse, la sua è una carriera normale, piena di alti e bassi, cadute e vittorie indimenticabili, come quasi tutte quelle degli ostacolisti, che il «pane» se lo guadagnano dopo percorsi massacranti.
Lo scorso anno, di questi tempi, Forest Gunner balzò agli onori della cronaca: nel Grand National di Aintree, la corsa a ostacoli più dura del mondo (30 salti, 7.200 metri), venne infatti montato dalla jockette Carrie Ford, messa in sella da suo marito Richard Ford, il trainer del figlio di Gunner B. Un evento quasi storico: la prima donna fantino del Grand National fu Charlotte Brew nel 1977 (caduta al quart’ultimo ostacolo) e le 11 che l’hanno successivamente imitata lo hanno fatto soprattutto per motivi folkloristici, montando quasi sempre outsider o addirittura carneadi, fra lo scetticismo generale.
Dodici mesi fa, invece, la coppia Forest Gunner-Carnie Ford fece tremare i bookmakers britannici: era tra i più considerati a 16/1 e migliaia di puntate (soprattutto di donne) furono indirizzate soprattutto su di loro. Si salvarono, gli assuntori di gioco, perché dopo un’ottima corsa, Forest Gunner finì al quinto posto, permettendo comunque a Carrie Ford di eguagliare il miglior risultato femminile di sempre stabilito da Rosemary Handerson nel 1994.
Fra due sabati, Forest Gunner sarà ancora della partita e anche quest’anno avrà tutti gli occhi puntati addosso. E stavolta non solo perché avrà in sella un’altra donna, l’irlandese Nina Carberry, ma perché quest’ultima si ritroverà tra gli avversari suo fratello Paul, che monterà Sir Oj. Un evento storico: è la prima volta che fratello e sorella si sfidano in questa sentitissima corsa, nata nel lontano 1839. I due, sicuramente, non si faranno sconti. Paul è uno dei fantini di ostacoli più stimati e, tra l’altro, ha vinto il Grand National del 1999 con Bobby jo. Ma anche Nina gode della stima degli addetti ai lavori e dei colleghi maschi. Merito soprattutto del successo dello scorso anno nel Fred Winter Novices Handicap nell’ambito del festival di Cheltenham, l’altro grande evento dell’ostacolismo inglese.
La quota di Forest Gunner-Nina Carberry è di 40/1, quella di Sir Oj-Paul Carberry è un po’ più bassa, 33/1. Ma i bookmaker inglesi, ovviamente, tengono anche la scommessa su chi fra i due fratelli arriverà davanti all’altro ed è di 5/1 a scelta. Chissà su chi punteranno i due...
Matteo Pierelli

 
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