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Agipro: Enada 2006: "iniziative e indirizzi"  
Autore: unagt
Pubblicato: 24/3/2006
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Pubblicato il 23 marzo 2006 ore 15:38

EVENTI - ENADA PRIMAVERA 2006 - "GIOCO RESPONSABILE E SPECIALIZZAZIONE DEL PUNTO DI RACCOLTA. INIZIATIVE DEGLI OPERATORI E INDIRIZZI DELLE ISTITUZIONI"
 
(a.c.) RIMINI - Il saluto di benvenuto a nome della Fiera di Rimini al convegno dal titolo "Gioco responsabile e specializzazione del punto di raccolta. Iniziative degli operatori e indirizzi delle istituzioni", nel corso di Enada Primavera 2006, è stato portato da Patrizia Cecchi (Dir. Com. Rimini Fiera spa). All'interno del programma degli interventi è prevista la relazione di apertura dei lavori tenuta da Gabriella Alemanno, Direttore Strategie di AAMS. Si avvicenderanno poi:

Eduardo Antoja (Presidente Euromat - Euromat e il mercato europeo del gaming)
Marilisa Bombi (Il gioco negli esercizi pubblici. Autorizzazioni e rapporto con le autorità)
Enrico Marzola (Utis - Garanzie per operatori ed utenti nella gestione del gioco)
Massimo della Seta (Sapar - Responsabilità nella distribuzione del gioco)
Cataldo Gagliardi (STS-FIT - Gioco responsabile quando il gioco non è automatico)
Raffaele Palmieri (SICON - Specializzazione del punto di raccolta. Il contributo del concessionario)
Moderatore dell'incontro sarà l'avvocato esperto in materia di giochi Stefano Sbordoni.

 EVENTI - ENADA 2006, ALEMANNO (AAMS): “COMPITO DI AAMS E’ SVILUPPARE GIOCO RESPONSABILE”
 
(c.r.) RIMINI - “Enada 2006 è un importante momento di incontro tra gli operatori nazionali ed internazionali degli apparecchi da divertimento e intrattenimento. Il crescente successo di Enada è misurabile sia in termini qualitativi che quantitativi: nell’edizione di quest’anno già si è registrato un +15% di presenze rispetto allo scorso anno”. E’ quanto dichiarato nella prima giornata di lavori all’Enada di Rimini da Gabriella Alemanno, Direttore per le strategie di Aams, nel corso del convegno odierno dal titolo “Gioco responsabile e specializzazione del punto di raccolta. Iniziative degli operatori e indirizzi delle Istituzioni”.
“Il tema gioco responsabile – ha proseguito la Alemanno - è da sempre al centro dell’azione regolatrice e di indirizzo dell’Amministrazione. Compito di Aams è infatti quello di sviluppare una coerente politica per la responsabilità sociale nel gioco pubblico, comprendente la tutela dei minori e, più in generale, dei giocatori, attraverso la definizione di regole di  trasparenza ed “equità” delle poste e dei meccanismi di gioco, ma anche il contrasto del gioco illegale e dei fenomeni di criminalità ad esso associati
 
 EVENTI - ENADA 2006, ALEMANNO (AAMS): “DALLA BONIFICA DEL SETTORE, CON LE NEW SLOT INCASSATI 10,5 MILIARDI DI EURO
 
(c.r.) RIMINI - Nel corso del suo intervento, la Alemanno ha delineato un quadro del settore delle New Slot in Italia. “Il settore degli apparecchi da divertimento e intrattenimento è storicamente fra quelli maggiormente sensibili sia sotto il profilo della tutela del giocatore, sia per i rischi di infiltrazione nel mercato di organizzazioni criminali. Ed è proprio verso questo settore che è stata maggiormente indirizzata, negli ultimi anni, l’azione dell’Amministrazione, volta a promuovere un radicale processo di “bonifica”, riorganizzazione e sviluppo responsabile del mercato, assicurando un progressivo allineamento dell’offerta alla effettiva domanda di gioco e realizzando l’ampliamento del perimetro del gioco legale. Oggi, con oltre 10,5 miliardi di euro di raccolta, il settore delle New Slot è il più importante e dinamico dell’intero comparto dei giochi pubblici, con oltre 170 mila apparecchi collegati. E gli ottimi risultati conseguiti nel 2005 non derivano altro che dalla regolarizzazione di ciò che precedentemente era sommerso”.

EVENTI - ENADA 2006, ALEMANNO (AAMS): “L’IMPORTANZA DEL RUOLO DEGLI ESERCENTI”
 
(c.r.) RIMINI – Nella tutela al gioco legale, grande importanza ha avuto l’introduzione del “Bollino New Slot”, che ha consentito – ha proseguito ancora la Alemanno – “di realizzare innovative e proficue forme di cooperazione con gli esercenti presso i quali sono collocati gli apparecchi, in modo da garantire una vera e propria “certificazione di qualità” dell’offerta di gioco, consentendo al tempo stesso un monitoraggio costante sui livelli di tutela dei consumatori”. A tal proposito, si prevede che sia proprio l’esercente ad assumere significativi impegni sia in materia di segnalazione di anomalie, sia per quanto attiene l’informazione ai giocatori sulle regole di funzionamento del gioco e degli apparecchi, nonché sulle disposizioni vigenti per la promozione del gioco responsabile, anche in attuazione di specifiche campagne di comunicazione promosse dall’Amministrazione”.

EVENTI - ENADA 2006, ALEMANNO (AAMS): “OSCURAMENTO SITI COME RISPOSTA A FORME DI GIOCO VIETATE”
 
(c.r.) RIMINI – Sulla problematica derivante dalla sempre più crescente diffusione del gioco via Internet, la Alemanno ha sottolineato come “è in tale scenario che si sviluppa e va inquadrata anche la recente iniziativa dell’AAMS, in ottemperanza degli indirizzi emanati dal Governo con la Legge finanziaria per l’anno 2006, tesa a contrastare, in collaborazione con la Guardia di Finanza e gli organi di Polizia preposti, la penetrazione, attraverso il canale telematico di tipologie di gioco espressamente vietate, quale ad esempio Casinò on-line o il gioco del Poker ”. Il richiamo è al decreto dello scorso 7 febbraio, con il quale si è provveduto, entro i termini stabiliti, all’oscuramento di quei siti internet ritenuti non idonei.

CONVEGNO-ENADA, ANTOJA (EUROMAT): "I GIOCHI HANNO FISIONOMIE E CARATTERISTICHE DIVERSE"
 
(a.c.) RIMINI - Prendendo la parola il Presidente di Euromat (European Gaming And Amusement Federation), Eduardo Antoja, ha dichiarato di condividere interamente le idee espresse da Gabriella Alemanno, Direttore delle Strategie di Aams, dando a questa sua presa di posizione una motivazione ben specifica: "Condivido l'intervento di Gabriella Alemanno perché finalmente si parla in termini di responsabilità nel gioco con un senso ed una luce assolutamente positivi. Il limite delle responsabilità non confina necessariamente con il gioco problematico". Nel corso del suo intervento, Antoja, ha tracciato un quadro interpretativo relativo ai concetti di gioco e scommessa, dichiarando testualmente che "i giochi hanno fisionomie diverse".
 
CONVEGNO-ENADA, ANTOJA (EUROMAT): "ARMONIA NELLA PIANIFICAZIONE E NELL'ORDINE DEI GIOCHI"
 
(a.c.) RIMINI - A questo quadro il Presidente di Euromat ha voluto dare tre diverse possibili conclusioni: "Il gioco e la raccolta di scommesse " – secondo Antoja – " possono mescolarsi all'interno di un solo punto vendita, ma non possono avere lo stesso identico canale. Oltre a ciò va ricordato come il gioco responsabile in luoghi non specializzati esige un livello di controllo dello stesso punto vendita ed una particolare formazione del gestore". Antoja ha quindi proposto una terza conclusione, ovvero quella nella quale "la pianificazione e l'ordine di scommesse, giochi e lotterie devono essere armonici, evitando di favorire o penalizzare l'una o l'altra attività".

CONVEGNO-ENADA, ANTOJA (EUROMAT): "PER GLI APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO QUATTRO I PUNTI FONDAMENTALI PER UN BUON REGOLAMENTO"
 
(a.c.) RIMINI - Nel suo intervento, il Presidente di Euromat ha inoltre individuato quello che egli stesso ha voluto definire come il "regolamento perfetto" per le macchine da intrattenimento: "Credo che siano quattro i punti principali applicabili in un regolamento: sarebbe utile fissare l'importo iniziale massimo che può essere introdotto nella macchina – ha dichiarato Antoja – quindi decidere la percentuale di 'devoluzione' dei premi (quanto va a premio n.d.r.). Si deve e si può incidere in un regolamento efficace, decidendo, ad esempio il premio massimo che può essere ottenuto in una sola giocata, ed infine stabilendo la perdita massima per ora stratificata in periodi prestabiliti".

EVENTI – ENADA 2006, MARZOLA (PRES. UTIS): "NECESSARIO VALORIZZARE IL RUOLO E LA PROFESSIONALITA' DEI RICEVITORI"
 
(c.r.) RIMINI  - Nel corso degli interventi della prima giornata di Enada Primavera 2006, il presidente dell'Unione Totoricevitori Ialiani Sportivi (UTIS), Enrico Marzola, ha posto l'accento sul concetto di gioco responsabile, sottolineando come "il ricevitore, da 60 anni a questa parte, sia un vero e proprio pioniere nel concetto di gioco. Nel corso degli anni abbiamo assistito – ha proseguito Marzola – a giochi che sono andati bene e ad altri che invece che sono andati lentamente a morire. Da ciò consegue che è necessario un continuo e stretto dialogo con Aams, affinché non si addossino ai ricevitori, che hanno il compito di vendere un dato prodotto, colpe non loro".
Il discorso è poi passato alle nuove forme di gioco, su tutti i totem telematici, "che rischierebbero – ha dichiarato Marzola – di penalizzare seriamente la professionalità e il ruolo dei ricevitori, qualora si trattasse di totem non assistiti. Grazie alla loro esperienza, invece, i ricevitori sono i primi soggetti in grado di fornire il know-how e la specializzazione necessaria in un settore così specifico come quello dei giochi". "Non può esistere un gioco responsabile senza interlocutori responsabili", ha concluso il suo intervento il presidente dell'Utis.

EVENTI – ENADA 2006,  GAGLIARDI (STS-FIT): “LA FIGURA DEL TOTORICEVITORE AUTORIZZATO ANTIDOTO AI MALI DEL GIOCO”

(a.c.) – Nel corso del suo intervento al convegno dal titolo “Gioco responsabile e specializzazione del punto di raccolta. Iniziative degli operatori e indirizzi delle istituzioni”, Cataldo Gagliardi, Presidente di Sts-Fit, ha dichiarato che “gli aspetti negativi legati al gioco, che si palesano, da una parte con il gioco problematico, e dall’altra con il gioco illegale, possono trovare un antidoto efficace solo nella figura professionale del totoricevitore autorizzato”.
In tal senso Gagliardi ha sottolineato come troppo spesso la stampa si ricordi del settore dei giochi  solo quando, in particolari situazioni, emergono tali aspetti. “L’unico modo per arginare quei fenomeni che finiscono per catturare l’attenzione della stampa” – ha continuato Gagliardi – “è rinforzare il ruolo di chi, come i totoricevitori sportivi, da sempre, fa in modo che la loro attività non costituisca il terreno favorevole per quanti hanno del gioco una visione distorta”.
In conclusione Gagliardi ha ricordato come resti fondamentale per il settore, il continuo confronto con le istituzioni, a cominciare proprio con l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato: “La possibilità di confronto” ha ricordato Gagliardi – “ha reso possibile la realizzazione di un fronte comune (istituzioni-operatori) contro il gioco illecito, a partire dall’appoggio dato alla norma riguardante l’oscuramento dei siti che hanno raccolto, senza alcuna autorizzazione, attraverso internet”.   
 
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