Precisazione dall’Unire

In relazione all’articolo pubblicato sul vostro giornale il 16 marzo 2006, dal titolo ‘Le regole dei Barone’ a firma di Andrea Negri, si precisa quanto segue:
- l'Unire è un Ente pubblico al quale è assegnato per norma il controllo antidoping sui cavalli;
- le prime e le seconde analisi vengono commissionate dall’Unire alla società Unire Lab che le effettua con il concetto dell’anonimato e pertanto solo l’Unire è in condizione di risalire al soggetto a cui sono stati prelevati i campioni biologici;
- in particolare all’espletamento delle seconde analisi, queste vengono svolte alla presenza di un funzionario Unire e di un consulente della parte interessata e redatto un regolare verbale delle operazioni effettuate e dei relativi risultati;
- l’Unire definisce le cosiddette sostanze proibite ai fini dell’alterazione della natura del cavallo destinato alle gare ippiche, sia per mezzo delle leggi vigenti sia per mezzo dell’apposita commissione scientifica composta da autorevoli figure professionali, iscritte ai relativi albi di riferimento.
Pertanto al di là delle affermazioni, dei giudizi e/o dei consigli profusi a piene mani da operatori del settore ippico, l’Unire garantisce nella pienezza delle proprie funzioni istituzionali, che tutte le operazioni preposte al controllo antidoping risultano allo stato attuale corrette e regolari.