(a.c.) ROMA – Si è aperto a Roma presso l’ippodromo delle Capannelle il convegno dal titolo “Il cavallo nel segno del rinnovamento”. Organizzato dall’associazione culturale “Tam Tam” in collaborazione con Assogaloppo e la società di gestione dell’ippodromo romano, il convegno vede la partecipazione di numerose sigle di categoria. Attraverso un comunicato stampa l’Assogaloppo dichiara che “L’incontro di oggi ha lo scopo di analizzare la situazione dell’ippica italiana con lucida competenza e di elaborare, per quanto possibile, una strategia che permetta al nostro mondo di non spegnersi definitivamente”.
Nella nota si legge inoltre che “E’ giunta l’ora di elaborare insieme un’analisi della profonda crisi che l’ippica italiana sta vivendo in questi anni e di proporre noi, gente che l’ippica la vive quotidianamente, i rimedi idonei ad una vera inversione di tendenza senza la quale la speranza di rivedere gli ippodromi affollati è pura illusione”.
IPPICA-CARNEVALI (PRES. ASSOGALOPPO): “DESTINARE RISORSE PER APPARIRE AL GRANDE PUBBLICO”
(a.c.) ROMA – Nel suo intervento di apertura, Fabio Carnevali (Pres. Assogaloppo) ha voluto sintetizzare in quattro punti fondamentali la ricetta necessaria per sanare il comparto ippico italiano.
“L’ippica deve destinare risorse per apparire al grande pubblico” – ha dichiarato Carnevali – “Vanno investiti capitali, dunque, non solo per migliorare la qualità di trasmissioni su canali tematici, oggi visitati solo da chi già conosce ed apprezza il nostro mondo, ma anche e soprattutto su canali nazionali ‘in chiaro’ con spot che diano sana visibilità all’universo del cavallo, troppo spesso bistrattato”.
IPPICA-CARNEVALI (PRES. ASSOGALOPPO): “FONDI DA DESTINARE AI CAVALLI A FINE CARRIERA”
(a.c.) ROMA – Introducendo il convegno, Carnevali ha inoltre trattato il problema dei cavalli a fine carriera: “Per allontanare l’idea che il mondo ippico riservi un’orribile fine ai cavalli non più validi agonisticamente, proponiamo che vengano destinati fondi per un centro di raccolta a cui poter donare cavalli a fine carriera. Parte degli animali potrebbe essere comunque utile, non solo per altri impieghi (ippoterapia, etc), ma anche per avviare ad un primo approccio i giovani che, tramite corsi professionali finanziabili con risorse pubbliche, potrebbero rimpinguare il nostro parco ‘artieri ippici’, oggi drammaticamente carente”.
IPPICA-CARNEVALI (PRES. ASSOGALOPPO): “L’IPPICA E’ SPETTACOLO”
(a.c.) – ROMA “L’ippica è spettacolo, e lo spettacolo, per essere apprezzato, deve essere di qualità”. Questo è quanto dichiarato da Fabio Carnevali nel corso del suo intervento al convegno “Il cavallo nel segno del rinnovamento”.
“L’aver riempito la programmazione di matineé e corse di bassissimo livello agonistico e spettacolare, addirittura destinando la ‘Tris’, inizialmente fiore all’occhiello del nostro mondo, ad un pericoloso e deleterio declino, ha danneggiato l’ippica nazionale”.
IPPICA-CARNEVALI (PRES. ASSOGALOPPO): “IPPODROMI COME LUOGHI DI INCONTRO E SOCIALIZZAZIONE”
(a.c.) ROMA – “Per modificare in senso positivo l’immagine dell’ippica italiana, è opportuno che si promuovano iniziative culturali che allarghino l’orizzonte di questo mondo negativamente chiuso in se stesso, anche per restituire agli ippodromi il positivo ruolo di ‘luogo di incontro e di socializzazione’.
IPPICA-CARNEVALI (PRES. ASSOGALOPPO): “TAVOLO DI CONCERTAZIONE UNICA SOLUZIONE PER USCIRE DALLA CRISI”
(a.c.) ROMA – “Bisogna che il sistema ippico nazionale venga riesaminato alla luce di una competenza che non può che essere frutto di un serio confronto fra le istituzioni, i rappresentanti delle categorie produttive e le organizzazioni sindacali che rappresentano il lavoro dipendente”. Questo è quanto dichiarato da Fabio Carnevali (Pres. Assogaloppo) nel corso del suo intervento.
“Il più volte auspicato ‘tavolo di concertazione’” ha concluso Carnevali – “riteniamo sia l’unica soluzione per invertire la tendenza negativa che ha trascinato il nostro mondo verso una crisi epocale”.
IPPICA-EVENTI: CONVEGNO "IL CAVALLO NEL SEGNO DEL RINNOVAMENTO", PROSEGUE IL DIBATTITO
(a.c.) ROMA - Subito dopo l'intervento di Fabio Carnevali (Pres. Assogaloppo), il dibattito è proseguito con gli interventi programmati di Giorgio Guglielmi di Vulci (Vice Pres. ANAC), Graziano Menassi (Pres. ANACSI), Stefano Mariotti (Vice Pres. UNAG), Amedeo Orsini (rappresentante sindacale SLC-CGIL) e Nicoletta Angelini (Pres. Centro riabilitazione equestre "L'Auriga").
IPPICA-BATTAGLIA (ASS. REG. SANITA’): “L’IPPOTERAPIA HA BISOGNO DI UNA NORMATIVA CERTA”
(a.c.) ROMA – “Si deve considerare lo stretto rapporto che esiste tra la moderna sanità ed il settore ippico, soprattutto considerando la pratica ippica e l’approccio con il cavallo nell’ottica del’ippoterapia”. Questo è quanto dichiarato da Augusto Battaglia, Assessore Regionale alla Sanità, aprendo il suo intervento al convegno “Il cavallo nel segno del rinnovamento”.
Battaglia, per anni impegnato nell’ambito del recupero delle persone diversamente abili, ha dichiarato che “Sull’ippoterapia si dice ancora troppo poco. Ma se si vuole una reale svolta in questo settore, e si vuole compiere un passo in più in avanti, è necessario un quadro normativo certo. Sulla base dell’esperienza compiuta da altre regioni italiane, oggi ci sono tutti i presupposti, per dare una regolamentazione a questa attività, e figure professionali che rispondano a determinati requisiti”.
Concludendo il suo intervento, Battaglia ha confermato la piena disponibilità, da parte della Regione Lazio, di costruire un percorso che avvii l’ippoterapia verso una normativa che preveda, tra l’altro, percorsi universitari per le figure operanti in questo settore così contiguo con l’ippica.
IPPICA - MASINI (UNIRE): "PER IL FUTURO SEGNALI POSITIVI"
(g.g.) - "Nessuno ha il dono della verità. Probabilmente in questi anni l'Unire ha fatto alcune cose molto buone e altre meno" Così il Sub Commissario dell'Unire Mario Masini ha introdotto il proprio intervento nell'ambito del Convegno “Il Cavallo nel Segno del rinnovamento”. "Condivido l'analisi per certi aspetti critica del presente - ha proseguito Masini - Non sono invece d'accordo con certi aspetti di quella che viene fatta per il passato che trovo carente in alcuni passaggi. E' vero ed innegabile che esiste all'interno del mondo ippico una crisi di valori tecnici. Non lo abbiamo mai negato, ma è altrettanto vero che la priorità in questi anni è stata quella di salvaguardare la situazione economica dell'ente che era catastrofica e che oggi invece propone segnali positivi di ripresa e un futuro sul quale si può essere ragionevolmente ottimisti".
"Se errori sono stati fatti - ha aggiunto Masini - sono stati errori necessari per salvaguardare gli standard economici. Certo gli aspetti tecnici ne sono usciti sacrificati, ma oggi possiamo guardare avanti con un certo ottimismo e soprattutto possiamo pensare che l'ippica possa farcela con le sue forze a invertire il trend, anche perché è evidente che nella situazione economica attuale non ci potranno essere più come in passato aiuti a pioggia e nessuno schieramento politico potrà prometterli sapendo di mantenere tali promesse. Si può discutere su tutto, tutto è perfettibile: lo statuto, il sistema delle Consulte, ma se qualcuno vuole apportare dei correttivi, faccia delle proposte concrete."
"Le consulte o qualunque altro organo similare sono indispensabili per arrivare ad un'ippica più unita, che sappia porsi in forma unitaria di fronte ai suoi interlocutori istituzionali. Un'ippica divisa formata da decine di sigle e associazioni più o meno rappresentative non approderà mai a nulla". Così il Sub Commissario Unire Mario Masini ha concluso il suo intervento al convegno “Il Cavallo nel Segno del Rinnovamento”. "L'auspicio è che l'ippica sappia governarsi grazie anche ad una situazione economica assai più rosea rispetto a qualche anno fa alla quale pensiamo di aver contribuito in maniera determinante."
