Cazzaniga: "È stato il più bravo"
Dopo otto anni al timone dell’Anact Tino Cazzaniga esce sconfitto dalle elezioni. Ma è il primo a congratularsi con il vincitore. «Ha vinto Brischetto perché è stato il piu bravo. E' stata una lotta dura, ma evidentemente la gente, in una consultazione perfettamente regolare, ha scelto lui. Tutto qui. Da parte nostra c’è la soddisfazione di portare in Consiglio un grande numero di nostri uomini e quindi di aver la certezza che in fondo il nostro programma è stato apprezzato. Brischetto è stato bravo e ora tocca a lui portare avanti il programma che ha illustrato. Se ci riuscirà sarò il primo ad essere felice, perché vorrà dire che sarà meglio per tutti. I presidenti delI’Anact che lo hanno preceduto hanno sempre lavorato al meglio per l’Associazione» le parole del Tino, pronto a riconoscere i meriti del vincitore. Senza troppi rimpianti «Certo, qualcosa abbiamo forse sbagliato. Ma con il senno di poi non si conclude nulla. In una corsa vince chi è stato il migliore e Brischetto mi ha battuto. Inutile recriminare». Otto anni di lavoro hanno lasciato qualcosa a Cazzaniga... «La certezza di aver lavorato bene, anzi di più. Non tanto nel primo mandato, quanto in questi secondi quattro anni. L’italia e l’Europa sono in una situazione difficile e sono sicuro di avere portato a casa quanto possibile. Il montepremi è calato del 9% nonostante il momento drammatico per il settore e le provvidenze sono rimaste le stesse, inoltre sono partiti i nuovi giochi che stanno portando risorse importanti per l’ippica italiana. Quindi cosa posso rimproverarmi? No, non c’è nulla di cui non devo essere orgoglioso». Ora cosa farà Tino Cazzaniga? «Rimarrò sempre molto, molto vicino all’ippica. Certo mi sarebbe piaciuto essere eletto ancora, ma non ne faccio un dramma. Oltretutto ero stato criticato per il cambio dello statuto, fatto che poi è andato a vantaggio anche di Brischetto. Anzi lui ha cominciato a lavorare per queste elezioni molto prima di me... Adesso mi dedicherò al mio allevamento e cercherò di creare qualche cavallo davvero buono. Dopo aver pensato prima agli altri è forse il momento che mi dedichi ai miei cavalli. Per creare anch’io qualche campione». MT
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