FUORI UNO… Diciamo la verità: ci auguravamo che tra gli allevatori prevalesse il nuovo, ma non pensavamo che, con la posizione consolidata da anni e l’appoggio dell’UNIRE, Cazzaniga potesse perdere le elezioni. La sorpresa è stata tanto più gradita, perché la politica servile e clientelare fin qui operata dal buon Tino avrebbe portato fatalmente alla fine dell’ippica. Perché? E’ presto detto. L’ippica è di tutte le categorie, allevatori, proprietari, allenatori e guidatori: tutti debbono contribuire alla crescita. Nei momenti di crisi, tutti, nessuno escluso, debbono sacrificarsi: non si può fare, com’è accaduto finora, che una sola categoria ingrassi a spese delle altre, perché se finiscono i proprietari, gli allevatori non avranno a chi vendere i loro prodotti, se spariscono gli allenatori – guidatori le corse non si possono fare, se vengono meno gli allevatori non vi saranno più cavalli. Quello che ha fatto Cazzaniga finora a favore degli allevatori, ha depauperato il parco proprietari, ha messo in difficoltà gli allenatori, e la crisi di questi due settori avrebbe accelerato il processo di smantellamento dell’ippica messo in atto da Panzironi. Per fortuna la maggioranza degli allevatori hanno capito che guardare solo ai propri interessi a scapito degli altri non avrebbe garantito il loro futuro, ed hanno sconfessato la politica di Cazzaniga. La svolta ci sarà: Brischetto $ Co. si sono impegnati in campagna elettorale ad instaurare un vero rapporto di collaborazione con le altre componenti ippiche, e crediamo che i nuovi vertici degli allevatori manterranno la parola. Ora che uno degli ostacoli al progresso dell’ippica è stato rimosso, bisogna che, sempre in modo democratico, si eliminino gli altri, in primo luogo il presidente dell’UPT Mauro, che in pochissimo tempo ha semidistrutto la sua Associazione: tre consiglieri dimissionari che hanno portato via dall’UPT tre importantissime Regioni, un vice presidente che non partecipa più alle sedute di Consiglio ed un consigliere che si fa vivo solo quando i…sopravvissuti debbono salvare con il voto di fiducia Mauro. Poi bisognerà fermare i “ballerini”, che sono quelli che aderiscono alle proteste del Comitato, e poi passano dalla parte di Panzironi in cambio di qualche “favore”. Insomma bisogna continuare a combattere, ma ora che gli allevatori, che sono una componente importantissima dell’ippica, hanno cambiato registro sarà un po’ più facile. Attendiamo le elezioni politiche di Aprile, per sapere se finalmente con l’UNIRE, che dovrebbe rappresentare l’ippica e non distruggerla, si potrà finalmente dialogare o continuare a litigare. |