L’ombra di un ricorso al Tar sulle provvidenze galoppo

Il Tar del Lazio discuterà domani il ricorso presentato da 9 allevatori, che contestano in particolare i punti relativi alla cosiddetta ‘patente’, contro il Piano Provvidenze. Nell’esposto viene richiesta, tra l’altro, la sospensione, a titolo cautelativo della liquidazione dei contributi maturati nel 2005. Isabella Bezzera, presidente dell’Anac, esprime con pacatezza il suo disappunto: «La richiesta di sospensione, se accoltà, metterà in difficoltà gli allevatori che vedranno rimandati i pagamenti a tempi difficilmente pevedibili. È un rischio ingiustificato in quanto i vertici dell’Unire nel corso del mio ultimo incontro, si erano dimostrati particolarmente sensibili ai problemi degli allevatori e avevano fornito interpretazioni attuative delle norme del piano che, quantomeno per il 2005, avrebbero concesso a tutti gli allevatori di accedere ai contributi per la monta di stalloni qualificati e per l’acquisto di fattrici di pregio. L’Anac, alla quale è stato notificato il ricorso, ha ritenuto doveroso rivolgersi a un legale che presenterà una memoria al Tar del Lazio contro l’istanza di sospensiva contenuta nel ricorso, per scongiurare il rischio di un blocco dei pagamenti.