A NAPOLI  NELLA RIUNIONE DEGLI ALLEVATORI P.L.D’ANGELO ACCUSA I SUOI COLLEGHI GUIDATORI DI ESSERE DEI “PREGIUDICATI” ED AFFERMA CHE TRA GLI AVVERSARI VI SONO MOLTI MARITI TRADITI

   La riunione degli allevatori della Campania ha avuto una svolta clamorosa: Cazzaniga, grazie ad un infelice intervento del suo mentore Pier Luigi D’Angelo è stato costretto ad abbandonare, alzando praticamente bandiera bianca di fronte alla reazione rabbiosa dei presenti. Ma cos’è successo? Il buon Pier Luigi, giunto in ritardo alla riunione, ha voluto subito parlare, e tra lo stupore dei presenti ha tacciato i suoi colleghi guidatori campani coinvolti nelle vicende giudiziarie di essere dei pregiudicati ed affermando di augurarsi che non corrano più. Ignorando perfino che sono proprio i suoi colleghi napoletani a permettergli di tenere in piedi il suo ippodromo al Garigliano… Inoltre ha detto che nella lista avversaria vi sono “mariti traditi” ed ha continuando dicendo che lui  “proviene da una famiglia che da sei (e perché non sette?) generazioni non ha a che fare con la giustizia”. Naturalmente ciò ha provocato la reazione dei presenti, e quando il titolare dell’Allevamento SM gli ha risposto per le rime, ricordandogli certi scomodi privilegi ottenuti grazie a Cazzaniga ed ai suoi rapporti “privilegiati” con l’UNIRE, non ha atteso che finisse, ed ha abbandonato la sala. Ma non è finita lì: dopo poco ha riaperto la porta e, rivolgendosi urlando a suo fratello Marco, gli ha detto: “Vieni fuori, non puoi stare accanto a questi animali!”. Ed il fratellino, buono buono, gli ha obbedito…Si può immaginare la reazione dei presenti: qualcuno ha dovuto essere trattenuto, ed il professore Capasso, che ha tentato di prendere le difese di Pier Luigi, è stato zittito finanche dai suoi amici. Cazzaniga ha preso la via della porta, e gli allevatori napoletani, anche gli indecisi e molti che avrebbero appoggiato la lista Cazzaniga, di fronte a questo disgustoso spettacolo, a questa caduta di stile che la dice lunga anche sulle ragioni del disperato attaccamento alle poltrone dei seguaci di Cazzaniga, hanno unanimemente deciso di votare la lista di Brischetto.