AL CONVEGNO DS “UNIRE PER CAMBIARE”

Baldarelli: un’agenzia dei giochi all’interno dell’Unire

Unire per cambiare. Si riassume nel tema del convegno promosso ieri pomeriggio a Roma il disegno dei Democratici di Sinistra per la nuova ippica. Un progetto non animato da spirito vendicativo nei confronti dell’attuale gestione, ma viceversa pronto a sfruttare eventuali punti positivi. Francesco Baldarelli, Subcommissario dell’Unire, ha tracciato le linee guida dell’ippica che verrà. Forte attenzione alla partecipazione delle istituzioni comunali e regionali nella gestione degli. ippodromi. «Non possiamo accettare un sistema con soli tre o quattro ippodromi in attività, ma ci serve un piano organico con ippodromi che abbiano uno sviluppo legato alla città».
Il montepremi rimane un punto strategico, ma anche con un eventuale ascesa al governo del centrosinistra, non sarà pos— sibile accedere a risorse pubbliche. «Non ci saranno aiuti, a nostra sarà soprattutto una battaglia contro gli sprechi».
Sul piano delle scommesse si punterà a sviluppare quanto di positivo è emerso nell’ultimo periodo, sfruttando le caratteristiche dei vari sistemi di accettazione. Sarebbe un errore, sempre secondo Bal darelli, mettere in contrapposizione il sistema di raccolta delle ricevitorie con quello più specifico delle Agenzie Ippiche.
Ma il punto fondamentale del programma è rappresentato dall’istituzione interna all’Unire di un’agenzia dei giochi, che sia una sorta di organismo tecnico di stampo neutrale, capace di elaborare i caledari, studiare eventuali nuove forme di gioco, ma soprattutto sovrintendere alla qualità e alla trasparenza della corse.
Per arrivare a tutto questo, i Ds fanno appello all’unità di tutte le categorie, compresi i concessionari ippodromi, affinché si possa arrivare a m sistema ippico totalmente nuovo e in grado di presentarsi in maniera omogwiea nei rapporti con le istituzioni. Baldarelli ha auspicato infine che nel niovo governo il Sottosegretario alle Politiche Agricole abbia una delega sull’ipp:a. LUM