Super Electro sei da Dubai Cup Dominata la prima corsa su pista in sabbia Dettori scalpita: «Aspetto solo il 25 marzo»
— Gli avversari, di certo, nonio valevano. I vari Chiquitin, Eccentric e Parasol contro Electrocutionist non ci possono correre, in condizioni normali. Ma i’esordio sulla sabbia nasconde sempre tante insidie, anche contro rivali modesti, come dimostrano i parecchi campioni del passato che hanno provato ii «dirt» senza quasi muovere un passo. Questa volta non è stato così. Electrocutionist ha stracciato tutti, staccando il pass per ia Li1fl.11 L(EØfIT del 25 marzo, ia corsa più ricca del mondo (sei milioni di dollari in palio) che pena prima volta vedrà ai via un cavallo nato in Italia, li figlio di Red Ransom, al debutto sia con i colori del team Godolphin sia con Lan- franco Dettori in sella, nei giorni scorsi aveva iavorato bene sulla nuova superficie, ma il responso della corsa è un’aitra cosa: è quello che conta davvero, anche se fra tre settimane, ovviamente, ia concorrenza sarà diversa. Electrocutionist, ia cui quota in Inghiiterra (in Dubai ia scommessa è vietata) era di 6/4, ha risposto da campione vero a questa nuova avventura. Quello che ha impressionato di più è stato ilviolento cambio di marcia messo in campo subito dopo i’ingresso in retta, con il quaie ha ridicolizzato il battistrada Chiquitin, il campione in carica che ha mantenuto il secondo posto, seppur a sette iunghezza dai vincitore. Entu siasta Lanfranco Dettori. «Sono davvero soddisfatto — ha dichiarato —. E’ andato tutto alla perfezione. Il cavallo è partito bene e i’ho sistemato a contatto con i primi. Lungo il percorso è sempre stato carico nelle mie mani e quando i’ho chiamato ha messo ie ali. Certo, gli avversari erano abbordabili, ma i’importante eravincere per iniziare nel migliore dei modi. Ora aspetto solo il 25 marzo: sulia sabbia può solo migliorare». Il Maktoum Challenge è il classico triai in vista delia Street Cry e Dubai Mfflenium, due dei quattro vincitori di Godoiphin nella ricchissima sfida dell’ultimo sabato di marzo, si sono preparati vittoriosamente proprio in questa corsa e questo è di buon auspicio per Electrocutionist, apparso in perfetta condizione al tondino dopo un’assenza dalle piste di quasi cinque mesi. L’ultima sua esibizione risaliva al Canadian Internationai di ottobre, quando finì terzo a tavolino (era quarto) dopo un’interpretazione disastrosa di Mick Kinane. li jockey irlandese ieri ha cercato di prendersiiarivincitamandando subito al comando il suo Chiquitin, ma all’ingresso in dirittura si è subito intuito che non c’era storia. «Abbiamo la certezza — ha detto Saeed bin Suroor, ii trainer di Electrocutionist — che non esistono problemi sulia sabbia. Aveva iavorato bene e avevamo fiducia, ora però stiamo molto meglio». Matteo Pierelli
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