NAPOLI - L’inchiesta Zugherson fa uno scherzo all’Onorevole dei cavalli
NAPOLI Messo in difficoltà dagli amici del cuore. Suo malgrado, come proprietario del cavallo Zugherson, il cui nome emerge dalle intercettazioni telefoniche della Procura di Napoli. Ieri l’onorevole Paolo Santulli, presidente dell’Associazione parlamentare amici del cavallo e dell’ippica, ha chiesto di essere ascoltato dagli inquirenti che indagano sullo scandalo dei cavalli dopatiin Campania, per chiarire la sua estraneità. «Avendo appreso di un mio coinvolgimento — dice Santulli —, mi sono rivolto al Procuratore della Repubblica di Napoli e ho ottenuto di incontrare il pm della Dda, Giovanni Conzo, al quale ho potuto sottolineare l’estraneità della mia posizione. Credevo fosse uno scherzo di carnevale». E invece: «La mia escussione era un atto dovuto — continua l’onorevole — essendo proprietario di un cavallo che era stato nelle scuderie di un guidatore arrestato, che lo avrebbe dopato il 24 dicembre 2004, aTor di Valle, in una corsa gentleman nella quale il cavallo si è classificato terzo, per un appannaggio lordo di 594 euro». Il guidatore arrestato è Romeo Gallucci, una delle quindici persone detenute in carcere. In precedenza (2003) Zugherson era stato allenato e guidato dal team Minnucci-Turia. Fabio Mandarini
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