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Agipro: Siti oscurati (23.2.06) |
Autore: unagt Pubblicato: 23/2/2006 Letto 736 volte Dimensioni 1.96 KB |
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Pubblicato il 22 febbraio 2006 ore 15:55
SITI OSCURATI: I BOOKMAKER INGLESI SI APPELLERANNO ALLA COMMISSIONE EUROPEA, LO ANNUNCIA HUTCHISON (s.p.) La controffensiva dei grandi bookmaker britannici contro l’oscuramento dei loro siti internet, stabilito dalla Legge Finanziaria e prevista per le 00.00 del prossimo 24 febbraio, sembra giunta alla sua fase culminante. Secondo quanto annunciato al Velino da Robin Hutchison, capo delle pubbliche relazioni di Ladbrokes, i principali bookmaker inglesi, da Ladbrokes a William Hill, da Paddy Power a Victor Chandler, si appelleranno alla Commissione europea. La decisione è scaturita ieri a Londra da un incontro tra i principali allibratori britannici e la Remote Gambling Association cui sono affiliati. “Questa è una palese violazione delle leggi europee sulla concorrenza - ha affermato Hutchison – e i nostri legali stanno valutando quali altre forme potrà assumere la nostra azione, sia a livello nazionale che internazionale. Non è escluso un ricorso alla Corte di Giustizia europea”. Hutchison lamenta anche che il provvedimento del governo italiano non riguarda solo le scommesse, ma oscura tutte le parti informative dei siti. “Inoltre – spiega – questa legge non protegge gli scommettitori italiani dalla piaga del gioco d’azzardo, ma è solo una misura che impone loro di accontentarsi di un’offerta peggiore, dato che essa verrà privata dell’opportuna concorrenza”. Inoltre, la legge che prevede l’oscuramento di oltre 500 siti nel nostro Paese non sta scatenando solo le proteste degli appassionati di scommesse: anche i fautori della libertà della rete prevedono di dare battaglia e in alcuni siti specializzati ricorre sempre più spesso il paragone tra l’Italia e la Cina, che ha recentemente messo rigidi paletti alla consultazione del web.
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