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Agipro: Ippica: contrasti in AN sul futuro dell'Unire? (15.2.06) |
Autore: unagt Pubblicato: 15/2/2006 Letto 762 volte Dimensioni 2.33 KB |
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Pubblicato il 15 febbraio 2006 ore 10:45
IPPICA: CONTRASTI IN AN SUL FUTURO DELL'UNIRE? (l.m.) Mancano poco meno di 60 giorni alle elezioni politiche ed è quindi tempo di programmi e di manifestazioni di intenti. I partiti politici affilano le armi e mettono in campo le loro idee, ma sull'Unire il confronto è talvolta anche interno alle singole forze politiche. La direzione Nazionale di Alleanza Nazionale, che è il partito che nell'ultimo governo ha espresso il Ministro per le Politiche Agricole e Forestali, Gianni Alemanno, da cui dipende in toto il comparto ippico, ha approvato lunedì scorso all'unanimità un documento programmatico nel quale si legge testualmente che: "La gravissima crisi degli sport ippici mette in evidenza il fallimento dl D.L. 449/99 che aveva cercato di riordinare il settore. E' necessario riformare tale norma prevedendo la privatizzazione della gestione tecnica del comparto e delle scommesse lasciando all'Unire una funzione di controllo e garanzia ed una struttura di confederazione di tre federazioni sportive di natura privatistica (galoppo, trotto ed equitazione). E' essenziale - si legge ancora nel documento - anche pensare ad un management adeguato a gestire questa fase di cambiamento”. Totalmente di diverso avviso sembra invece essere il Segretario Generale dell'Unire Franco Panzironi, che ha dichiarato al quotidiano specializzato "lo Sportsman" che "Un'ipotesi di privatizzazione della gestione tecnica del comparto mi sembra del tutto impraticabile". Panzironi ha anche annunciato in merito un intervento del Ministero Alemanno: "Credo che anche il Ministro voglia riaffermare il fatto che si tratta di una cosa irrealizzabile". Alla base di tale posizione ci sarebbero delle considerazioni soprattutto di natura economica: "Non avrebbe senso privatizzare solo la parte tecnica: con quali risorse potrebbe funzionare?". Ma è la chiusura dell'intervento che lascia intendere come la questione sia tutt'altro che definita: "Sono solo proclami estemporanei di chi non conosce come funziona l'ippica". A questo punto è probabile che nei prossimi giorni ci sia, sulla materia, un chiarimento interno. |
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