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Agipro: Gioco telematico - le possibilità di offerta legale (13.2.06) |
Autore: unagt Pubblicato: 13/2/2006 Letto 786 volte Dimensioni 3.69 KB |
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Pubblicato il 13 febbraio 2006 ore 12:10
GIOCO TELEMATICO: LE POSSIBILITA' DI OFFERTA LEGALE DI GIOCO VIA INTERNET IN ITALIA (3) (a.c.) - Nella nota stampa dell'Amministrazione si ripercorrono inoltre le tappe e si indicano i punti di riferimento legati al gioco legale su internet nel nostro paese. "I giochi da casinò e i poker sono proibiti ed illegali in Italia (con l’eccezione del gioco in sala dei quattro casinò operanti in virtù di norme particolari). Gli altri giochi sono permessi in Italia solo ai concessionari autorizzati dallo Stato con precisi regolamenti di gioco. Questo sia per garantire un ritorno certo al giocatore sia per assicurare la certezza dell’estrazione o dell’evento. Ad esempio, nel caso delle scommesse sportive, queste sono permesse su un palinsesto molto ampio (include, per citare un caso, il basket spagnolo), ma comunque controllato, per evitare fenomeni di gioco su eventi poco affidabili o di dubbio valore morale (ad esempio la morte del Papa). Tutte le scommesse sono gestite in tempo reale dal totalizzatore nazionale, un sistema informatico centrale gestito dalla Sogei che assicura al giocatore la certezza della giocata. Le scommesse su Internet (o via telefono) sono consentite in Italia da molti anni, ma il decollo del gioco è avvenuto di fatto solo da due anni. Dal 2005 sono ormai presenti tutti i grandi operatori italiani, con siti qualitativamente all’altezza dei migliori e servizi di eccellenza; i volumi di gioco, pur se molto interessanti (nel 2005 sono stati scommessi su Internet oltre 200 milioni di euro) sono tuttavia sicuramente limitati dalla co-presenza sulla rete di operatori che possono sfruttare a loro vantaggio regole, fiscali e di gioco, diverse. I siti per i quali è richiesto ai provider Internet di inibire l’accesso dall’Italia offrono gioco illegale (ad esempio giochi da casinò) e/o gioco permesso (ad esempio le scommesse sulla partite di serie A) ma in assenza di una concessione, e quindi con condizioni fiscali e regole di gioco diverse dagli operatori italiani (con casi, talvolta, di scarsa o nulla tutela per il giocatore) I siti legali offrono scommesse ed a breve saranno introdotti anche bingo e lotterie, in virtù di una concessione (per le scommesse sportive sono circa 800 concessioni, di cui oltre 100 già offrono o stanno per offrire scommesse su Internet) e secondo la normativa vigente, volta a tutelare il giocatore ed assicurare l’ordine pubblico. Qualsiasi soggetto in possesso di determinati requisiti volti ad assicurarne la correttezza e dietro la prestazione di garanzie fideiussorie può acquisire una concessione in Italia, ed offrire quindi i prodotti ammessi in Italia via Internet, come del resto già hanno fatto di recente alcuni operatori esteri leader di mercato. Con il provvedimento presentato nel comunicato stampa di AAMS si vuole impedire di operare dall’estero per evitare di confrontarsi con la rigida normativa italiana di tutela del giocatore, e poter offrire quindi una gamma di offerta molto più ampia in condizioni di minore prelievo fiscale, scegliendo di fatto per l’allocazione del “server” da cui si opera via Internet il paese con minori regole e prelievo. In questo modo si da infatti origine ad una competizione tra paesi alla diminuzione delle regole e dei prelievi, a danno del giocatore, del contribuente, del cittadino, nonchè delle buone cause e dei movimenti sportivi e culturali finanziati dal gioco nei vari paesi (il Coni in Italia, o i non vedenti in Spagna)." (fine)
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