Pasquale, regalo di fedeltà ai vecchi colori Il jockey sostituito da Demuro alla Nuova Sbarra, richiamato per un giorno a Napoli: ha vinto
— Domenica a Napoli si è disputato il Premio Agnano. Un handicap non proprio come tanti, ma pur sempre un handicap. Ha vinto Tobir (proprietà La Nuova Sbarra) con in sella Maurizio Pasquale e questo non farebbe notizia se non fosse che il 31enne fantino di Marino dal 31 dicembre non è più la prima monta della formazione di Sergio e Andrea Scarpellini. E questo dopo 7 anni di straordinaria intensità passati assieme e resi ancor più brillanti da 6 corse di gruppo, considerando anche le 2 centrate con cavalli allenati comunque da Lorenzo Brogi. Un revival in attesa che torni in pista dopo l’incidente e l’intervento alla spalla sinistra Mirco Demuro, il fantino scelto per sostituire Pasquale. Ma non solo. La dimostrazione puntuale che nella vita la professionalità esiste e con quella la fedeltà e sono valori che l’ippica frequenta ancora. Maurizio Pasquale è un fantino energico e un uomo semplice, dalla mente sgombra. Così nel lasciare la scuderia con cui aveva camminato per tanta strada non si è lasciato prendere da rancori, livori o rimpianti. "Se avrete ancora bisogno, ho detto loro, io sono a disposizione. Mi hanno chiamato e questo è stato importante perché vuol dire che in tanti anni mi sono comportato bene. Una soddisfazione morale e un riconoscimento». Sospira. "E poi che senso ha non accettare il corso della vita. Sette anni sono tanti ed era giusto cambiare per loro e per me. Senza lasciare nulla in sospeso. Io ho dato il massimo, la scuderia La Nuova Sbarra anche. E’ stato bello. Come è bello tornare in sella a un cavallo in biancoblù ogni tanto". E poi riprende. "Quando è venuto il momento di lasciare ho pensato alle buone cose vissute e non ai rimpianti. Io nella vita sono abituato a lottare e questo, in un certo senso, mi ha caricato di più. La passione è quella di sempre e con la passione spesso si vince". Fra pochi giorni, il 10 febbraio, Maurizio Pasquale avrà una nuova «casa":quella di Roberto Brogi che di Lorenzo, il trainer de La Nuova Sbarra, è fratello. «In un primo momento volevo fare un anno da free agent, senza impegni con nessuno. Poi, conoscendo le capacità di Roberto Brogi, ho accettato. E ne sono felice. Ha una scuderia di 60 cavalli ed è un allenatore molto competente, di straordinaria sensibilità. E’ stato giusto così». Maurizio Pasquale ha cominciato a montare nel 1990 e di lui si ricordano i 5 secondi posti consecutivi prima di approdare allo scudetto del 2003, ma anche i 5 anni passati con Luigi Camici e, ora, i 7 con Lorenzo Brogi. «Sono numeri importanti — dice lui — perché ho lavorato tanto con uomini importanti. E questo vorrà pur dire qualcosa". Sandro Cepparulo
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