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Lo Sportsman: Il ministro sussurra ai cavalli (23.1.06)  
Autore: unagt
Pubblicato: 23/1/2006
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Il ministro sussurra ai cavalli
Alemanno ha parlato di ippica allo show romano di Monty Roberts

Monty Roberts show con Gianni Alemanno

Fra i tanti ospiti accorsi venerdì sera nel tendone del Circo Togni posizionato a Capannelle per lo show di Monty Roberts c'era anche il Ministro Gianni Alemanno, che ha seguito con grande interesse l’affascinante dimostrazione del cowboy americano, l’uomo che sussurra ai cavalli, e naturalmente ha parlato anche del presente e del futuro dell’ippica. «L’ippica puo crescere e deve credere nella sua prospettva di crescita» questo il messaggio che il Ministro per le Politiche Agricole e Forestali Gianni Alemanno ha voluto ribadire in un'intervista concessaci in un ambito particolare come poteva essere quello della serata-esibizione di Monty Roberts. Davanti a oltre 2.000 persone accorse per vedere il cavallo in un suo aspetto del tutto particolare, come quello dell’addestramento, il Ministro è apparso assai compiaciuto: «L’interesse della gente verso il mondo del cavallo, e quindi dell’ippica, aumenta costantemente. Coloro che sono intervenuti a questa manifestazione testimoniano che la cultura del cavallo cresce nel segno del fascino eterno e immutabile che questo stupendo animale riesce a trasmettere».

Signor Ministro, che cosa significa per tutto il movimento ippico un evento importante sotto  l'aspetto imprenditoriale come l'inaugurazione della nuova tribuna dell’ippodromo Siracusa? Dimostra in modo inequivocabile che ci sono imprenditori che credono ancora nel ‘ippica e nelle sue capacità di sviluppo. Forze imprenditoriali che sono presenti sia tra i gestori degli ippodromi, ma anche nel campo dell' allevamento e in atre componenti del settore».

Soddisfatto dell’andamento delle nuove scommesse? «Questa e stata a nostra grande scommessa. Dimotrare che era possibile fare qualcosa di nuovo e di far riguadagnare spazio alle scommesse ippiche anche i rispetto agli altri giochi che negli ultimi tempi avevano occupato ampie fette del mercato. Ci abbiamo creduto. E’ una scommessa che stiamo vincendo. Con l’aiuto e la professionalità dell'Unire stiamo portando avanti un progetto importante che credo sia destinato a dare buoni risultati».

Le scommesse devono produrre introiti per alimentare tutta la filiera e consentire, magari all’allevamento italiano di competere anche in campo internazionale.  «L'Eccellenze è il motore di tutto. Se ci sono buoni cavalli se ne avvantaggia tutto il movimento. Abbiamo avuto Varenne, ora viviamo il “dopo’ e siamo convinti che il nostro allevamento stia lavorando bene».

Qual'è l'obbiettivo sul quale ora occorre concentrare le forze? «Completare quel risanamento che abbiamo già avviato e proiettarci verso la costruzione di qualcosa di importante. Dobbiamo migliorare gli ippodromi, migliorare la qualità e quindi l’allevamento. In una sola frase progetto può essere riassunto in: più qualità, meno quantità».

La presenza del Ministro non ha comunque distratto gli spettatori dall'esibizione di Monty Roberts. A metà tra il grande comunicatore di tipico stampo americano e il puro addestratore, il settantenne californiano ha dato ampio sfoggio delle sue capacità "ipnotizzando” non solo i cavalli, ma soprattutto la platea in un crescendo di sensazioni culminate nell’ultimo esempio di applicazione del suo “Join up” con un cavallo capace di vincere in pochi minuti una comprovata idiosincrasia al trailer tra lo stupore del suo stesso proprietario.
La forza di Monty Roberts, che ha dichiarato di non riconoscersi nel libro di Nicholas Evans nè tantomeno nel film di Robert Redford, è nel cercare, attraverso un codice gestuale, la comunicazione con il cavallo, stabilendo un rapporto di fiducia. Certo mezz’ora, tanto il tempo dedicato a ciascuno dei cinque cavalli esaminati venerdì sera, è ovviamente poco, ma se i risultati sono quelli che si sono visti, beh, più di qualcuno dei presenti avra avuto di che riflettere. Del resto la carriera di Roberts parla da sola. Un linguaggio forte e chiaro LUM


 
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