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QS - Quotidiano Sportivo: Dubai1 lo sceicco guarda dal cielo (19.1.06)  
Autore: unagt
Pubblicato: 19/1/2006
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MEETING NELL’EMIRATO INIZIANO LE CORSE DEDICATE ALLO SCOMPARSO AL MAKTOUM
Dubai, lo sceicco guarda dal cielo

Mentre ancora si discute delle classifiche internazionali pubblicate proprio nei giorni scorsi e che vedono al primo posto, quasi logicamente, il vincitore dell’Arc de Triomphe Hurricane Run, il galoppo mondiale si appresta a riversare la propria attenzione sul piccolo emirato di Dubai che proprio oggi vede l’inaugurazione del suo tradizionale meeting, probabilmente il più ricco del mondo. Quasi due mesi di corse sul bellissimo impianto di Nad Al Sheba con il clou proprio nell’ultimo giorno, sabato 25 marzo quando si correrà la Dubai World Cup, una corsa eccezionale incastonata in un programma che solo in quella giornata metterà in palio qualcosa come 21 milioni di dollari.

ATMOSFERA TRISTE Almeno quella di apertura sarà però una giornata velata, con tutta probabilità, da un filo di tristezza. Il ricordo per la morte dello sceicco Mohammed Al Maktoum è ancora troppo fresco. Il piccolo Emirato sta uscendo dal lutto proprio in questi giorni e, anzi, proprio l’inizio della riunione di galoppo, programmato già da tempo, ha fatto sì che in un certo senso il periodo di commemorazione del defunto capo dello stato arabo finisse anzi tempo rispetto al solito. In ogni caso, proprio in segno di rispetto verso il più celebre degli esponenti della famiglia Al Maktoum, nella giornata inaugurale della stagione di corse non ci sarà fra i partenti alcun cavallo con i colori della scuderia Godolphin o sotto il nome di Sheikh Mohammed.
CENTOUNO PARTENTI Per il primo giorno scenderanno comunque in pista ben 101 cavalli, dieci dei quali parteciperanno alla Challenge intitolata a Sheikh Mohammed (e non poteva essere altrimenti), una prova di gruppo 3 sui 1.600 metri in sabbia che metterà in palio 200.000 dollari. Ma più in generale quella che inizia oggi sarà una delle più affollate riunioni della breve, ma intensa storia di Nad Al Sheba. Presenti oltre 200 cavalli in rappresentanza di diciassette nazioni con circa un centinaio di allenatori; i fantini dai nomi più prestigiosi e dalle bacheche più intasate. Insomma: il gotha del galoppo mondiale.
SUBITO ITALIA Subito in pista anche due cavalli italiani. Sono Kill Cat e Villa Sciarra. Il primo correrà proprio nella prova più importante della giornata ed è atteso da un compito indubbiamente tutt’altro che agevole. Il suo allenatore Antonio Peraino ne ha affidato la monta a Jamie Spencer e Kill Cat dovrà vedersela con avversari molto forti del calibro di Lundy’s Liability (brasiliano) e del cileno Petit Paris, ma ci sono anche gli europei Brunel e Blatant che possono accampare buonissime chances di successo. Migliore senza dubbio la situazione per Villa Sciarra che avrà in sella Mick Kinane (a lato, 46 anni, foto 4) e correrà sui 1400 metri in sabbia del Shadwell
Fami Trophy. Una corsa nella quale la cavalla della Nuova Sbarra sembra in grado di poter lottare per un ottimo piazzamento e magari qualcosa di più.
NIENTE GIOCO Dovremo accontentarci di vivere i primi appuntamenti dal Dubai da semplici spettatori. Per il momento non sarà infatti possibile scommettere nelle nostre agenzie. La situazione dovrebbe sbloccarsi all’inizio di febbraio proprio quando la stagione di Nad Al Sheba entrerà nel vivo.

Luigi Migliaccio

 
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